Community Forum Contest e iniziative Blender Italia Contest Contest artistici mensili Blender Italia Contest (BIC) 05-2021 “La pietra filosofale”

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  • andcamp
    Moderatore
    @andcampAssociato
    #849060

    Benvenuti nella discussione dove pubblicare le vostre immagini per partecipare a questo Contest di Blender.it. Il termine ultimo per la sottomissione delle vostre opere sono le ore 24 di Giovedì 27 Maggio.

     

    Capace di trasformare tutto ciò che è vile e corrotto in nobile e immortale, la pietra filosofale, tema di questo Contest di Maggio, è sempre stata lo scopo e il punto di arrivo degli alchimisti medievali e rinascimentali, simbolo di un percorso iniziatico che portava allo sviluppo della conoscenza.
    Vostro compito sarà raffigurare il processo che portava alla sua creazione, o l’utilizzo della pietra per trasformare il piombo/ferro in oro, oppure ciò che rappresentava per gli “adepti del suo culto”.

     

     

    In seguito alle domande pervenute, specifichiamo anche qui:

    – è possibile utilizzare Substance Painter per realizzare le texture?

    – no, usate il texture paint e i nodi dei materiali di Blender

     

     

    Riportiamo inoltre qui appresso il regolamento, vincolante per l’accettazione della vostra opera:

     

    REGOLAMENTO

     

    – Ogni partecipante dovrà aprire una discussione nella sezione Work In Progress del Forum di blender.it dove potrà condividere i propri progressi e ricevere consigli dagli altri membri della comunità almeno 48 ore prima della scadenza della consegna dei lavori. Il titolo della discussione dovrà essere cosi formato: BIC 05-2021 “La pietra filosofale” – [Nome Utente].
    – Non si accettano work in progress su FACEBOOK o altre piattaforme simili.
    – Il lavoro deve essere eseguito interamente utilizzando il programma Blender 3D.
    – Non è ammesso l’utilizzo di modelli di terze parti (acquistati, noleggiati o prestati) così come il riutilizzo di modelli già usati in opere pubblicate precedentemente.
    – Non è ammesso l’utilizzo di modelli generati tramite programmi software diversi da Blender.
    – E’ ammesso l’utilizzo degli add-on di Blender.
    – Il lavoro deve essere opera di una sola persona. Niente lavori di gruppo.
    – L’immagine risultante deve essere in qualche modo riconducibile al tema proposto.
    – Potete utilizzare qualunque motore di rendering open source oltre a Cycles.
    – E’ ammesso l’utilizzo di immagini fotografiche come elementi secondari nella propria opera (per esempio come sfondo) purché non ne siano l’elemento prevalente.
    – La postproduzione è accettata ed ammessa in misura ampia, purchè non sia predominante rispetto al 3D. Ci fidiamo!
    – Solo l’immagine finale e relativo wireframe dovranno essere postate ENTRO E NON OLTRE il termine ultimo di consegna sopra indicato, pena l’esclusione, nella discussione apposita  https://community.blender.it/forums/topic/blender-italia-contest-bic-05-2021-la-pietra-filosofale/   che resterà aperta per tutta la durata del contest.

     

    – Le dimensioni dell’immagine dovranno essere 1280 x 720 (in formato orizzontale) o maggiori, però nelle stesse proporzioni.
    – E’ ammessa la presentazione di una sola immagine finale. Niente animazioni.
    – Gli elaborati svolti non dovranno essere pubblicizzati in alcun modo dai concorrenti prima del termine della votazione, pena l’esclusione dal concorso.
    – Tutte le immagini nella propria discussione WIP, incluse quelle finali ed i wireframe, dovranno essere tassativamente caricate sul sito di blender.it (tramite lo strumento per il caricamento delle immagini dell’editor del post) e non dovranno essere collegamenti da fonti esterne al sito di blender.it, pena l’esclusione dal concorso.

     

    Alla chiusura del Contest, in prima istanza una giuria formata da membri del Consiglio di Blender Italia esprimerà un giudizio sulle opere, tenendo conto dei seguenti criteri: concept/storytelling, modellazione, materiali e texture, illuminazione, post-processing ed estetica generale dell’opera. I lavori presentati dai concorrenti saranno valutati secondo i suddetti criteri usando la seguente graduatoria: 1 insufficiente, 2 sufficiente, 3 buono, 4 ottimo, 5 eccellente.

     

    I primi tre classificati con il maggior numero di preferenze saranno inseriti nella classifica annuale dei Contest Mensili come segue: 3 punti al primo classificato, 2 al secondo ed 1 al terzo.

     

    NON DIMENTICARE!
    Le immagini finali, come tutte le immagini che realizzi, possono essere inserite da te nella tua raccolta “Media” del tuo Profilo presente nel portale di Blender.it. Solo le immagini presenti nelle raccolte “Media” concorrono alla pubblicazione nella Blender Italia Art Gallery.

     

    Note:
    Tutti i diritti dei lavori presentati al contest restano di proprietà intellettuale dei rispettivi autori, dando però a blender.it licenza completa di pubblicazione a scopo promozionale della comunità.
    I concorrenti sono gli unici e diretti responsabili del rispetto del copyright e del diritto d’autore dei terzi dei quali venga utilizzato materiale nel proprio lavoro.

     

     

     

    Tutorial per realizzare il wireframe della scena https://community.blender.it/forums/topic/wireframe-render-per-blender-2-8/

     

     

     

     

     

    Nefilim’s Art
    Partecipante
    @nefilimAssociato
    #849876

    Consegno perchè le prossime settimane saranno un po’ impegnative ed ho paura di scordarmelo.

    La scena è questa l’antro di uno stregone che ha attivata il potere della pietra filosofale mutando un lingotto di piombo in oro.
    in compositing ho desaturato leggermente l’ambiente tranne la pietra ed il lingotto per metterli un po’ più in risalto, successivamente ho aggiunto un po’ di glare sulla candela e dei bordi neri sfumati.

    Spero vi piaccia.

     

    Meganus3D
    Partecipante
    @meganus3d
    #850793

    BIC 05-2021 “La pietra filosofale”-Meganus3D

    Salve a tutti questa è la mia idea della pietra filosofale, non ho usato nessuna hdri ma solo luci di scena  per lagrotta ho usato il nodo displacement

    Scena creata con Blender 2.92BIC 05-2021 “La pietra filosofale” – Meganus3DConsegno il mio render finale + wireframe

    BIC 05-2021 “La pietra filosofale” – Meganus3D

    3skel
    Partecipante
    @3skelAssociatoPRO
    #851135

    In un futuro non molto lontano un uomo, dopo moderni esperimenti alchemici, scoprirà le proprietà magiche di una pietra che opportunamente illuminata trasformerà qualsiasi elemento plastico in organismi vegetali capaci di produrre notevoli quantità di ossigeno.

     

    Nicola
    Partecipante
    @nicola94
    #851171

    Salve a tutti da poco alle prese con il mondo del 3d la provo con il contest. La mia Visione della Pietra filosofale. 🙂

    BlenderDom
    Partecipante
    @blenderdom
    #851245

    In una notte di luna piena, il Gran Maestro mostra ai suoi adepti la Pietra Filosofale, che si ricarica di energia grazie ai raggi della luna.

    archi.la
    Membro
    @laurafortunato
    #851255

    Roma, seconda metà del Seicento. Un misterioso “pellegrino” depositario di oscuri segreti soggiorna nella villa del Marchese Massimiliano Savelli Palombara e passa del tempo nel laboratorio alchemico e nel giardino magico della villa. Prima che venga l’alba nel giardino avviene un prodigio: quando il pellegrino riesce a creare la pietra filosofale, capace di donare a chi la possiede l’onniscienza e l’immortalità, tutto intorno a lui si trasforma in oro. La scoperta è troppo pericolosa per poterla rivelare ed il pellegrino fugge nella nebbia con la pietra; il suo segreto, però, scolpito dalla luce, rimarrà impresso nei secoli sui marmi della porta di accesso al giardino a disposizione di chi saprà comprenderlo…

    O forse non è andata proprio così.

    [caption id="attachment_851251" align="alignnone" width="1300"] Render[/caption]

    [caption id="attachment_851252" align="alignnone" width="1300"] Wireframe[/caption]

    [caption id="attachment_851253" align="alignnone" width="1300"] Wireframe1[/caption]

    fenix
    Partecipante
    @fenix64Associato
    #851297

    Il laboratorio dell’ alchimista era un misto tra misticismo e materialità chi perseguiva l idea dell’illuminazione e chi il vil guadagno uno posto a contemplare i misteri L altro a fondere e ricavare il metallo al centro la Mitica pietra che avrebbe permesso il tutto simbolo di purificazione e rinascita rappresentato dalla fenice in alto

    amen

     

    Angelo Lanzarotti
    Partecipante
    @angelo-lanzarotti
    #851302

     

    Quella notte era stata un susseguirsi di sogni e incubi: i poteri della Pietra erano qualcosa al di là dell’alchimia, qualcosa che sconfinava nel magico… qualcosa che all’Inquisizione non sarebbe piaciuto. Eppure sarebbe stato un obiettivo ambizioso, così ambizioso che sarebbe stato per lui un traguardo… la meta finale. Ma sapeva che i traguardi non esistevano, sapeva che ogni risultato ottenuto sarebbe stato superabile.

    Ma questo no. Se l’avesse raggiunto… appunto… se l’avesse raggiunto.

    Anche quella notte era stata del tutto infruttuosa, si era coricato tardi, dopo aver lavorato a lungo, studiando ancora ogni pagina, ogni parola del “Trattato sulla pietra filosofale” di Tommaso d’Aquino. Nulla di veramente concreto vi era scritto.

    Aveva provato e riprovato ogni procedura, ogni combinazione di elementi… ma niente… non aveva ottenuto nulla.

    I suoi appunti erano solo carta straccia, li aveva gettati come rifiuti ignobili.

    Aveva lasciato il tavolo ingombro dei suoi strumenti, oltre al completo disordine c’erano ancora solo due fogli intonsi.

    Il sole era già parecchio al di sopra dell’orizzonte, invisibile dalla bifora ma la cui presenza si manifestava con le due sagome luminose proiettate sul tavolo.

    Ma ad illuminare il tavolo non c’erano solo quelle due lame di luce.

    Leonardo era incredulo, adesso sapeva che aveva raggiunto il suo obiettivo. Adesso sapeva che quella pietra – la Pietra Rossa – avrebbe trasformato qualsiasi metallo in oro.

    Ma i suoi convincimenti cominciavano a vacillare. Il genere umano, così avido, così bramoso del denaro altrui, così egoista, avrebbe potuto gestire il potere immenso della pietra filosofale?

    andcamp
    Moderatore
    @andcampAssociato
    #851446

    Risultato delle votazioni:

    È stato assegnato un punteggio secondo questi parametri:

    • Concept o Storytelling: l’originalità dell’idea o la capacità di raccontare una storia
    • Modellazione: qualità e dettaglio della modellazione
    • Materiali e texture: qualità dei materiali e delle texture
    • Illuminazione: qualità dell’illuminazione della scena e del/i soggetto/i
    • Post-processing: complessità e qualità del compositing ed eventuali effetti speciali (VFX)

    I punti assegnati si basano sulla seguente metrica:

    • 1 = Insufficiente
    • 2 = Sufficiente
    • 3 = Buono
    • 4 = Ottimo
    • 5 = Eccellente

    Prima verranno assegnati i punteggi e poi separatamente un giudizio finale

     

     

     

     

    Nefilim: 

    Concept/Storytelling = [4,25]

    Modellazione = [3]

    Materiali e texture = [2,25]

    Illuminazione = [2,5]

    Post-Processing = [2,5]

     

     

    Punteggio riassuntivo: 2,9

     

     

    Tema in linea con quanto richiesto; gli elementi delineano bene l’atmosfera però la protagonista principale, la pietra filosofale, è quasi al buio e quindi gli strumenti presenti potrebbero essere quelli di un “mago qualsiasi”. Se la candela illuminava un libro illustrante il procedimento di trasformazione si sarebbe potuto raccontare meglio la storia.

    Discreta la modellazione in generale, relativamente semplice nella maggior parte degli oggetti presenti, ma pulita, con qualche elemento interessante.

    Il leggio crea un brutto effetto perché il libro inclinato appare sospeso nel vuoto. La candela è più simile ad una stalagmite e risulta risulta stranamente storta, potrebbero esserci problemi in seguito durante il consumo. Il telo del tavolo non cade netto lungo il bordo squadrato del tavolo, la pietra protagonista non si evidenzia dalle altre pietre presenti, diversi oggetti sono visibili chiaramente solo nel wire.

    Interessanti materiali e textures dei libri. Indefinito il materiale utilizzato per il telo del tavolino che sembra quasi produrre luce propria; la sfera intorno al lingotto proietta l’ombra come se non fosse trasparente, la “magia” risulta inoltre poco visibile e il lingotto si confonde con il resto degli oggetti. Parimenti poco visibili e valorizzati i liquidi, la pietra del bastone in fondo, la struttura attorno alla pietra filosofale (quasi invisibile).

    L’illuminazione dalla finestra della stanza crea una giusta atmosfera, però la scena presenta troppi particolari al buio.

    Buona volontà dimostrata, ma era meglio lavorare bene su meno oggetti e tralasciare ciò che poi non è visibile nel render.

     

     

     

     

    Meganus3D: 

    Concept/Storytelling = [4,5]

    Modellazione = [2,75]

    Materiali e texture = [2,5]

    Illuminazione = [2]

    Post-Processing = [1]

     

     

    Punteggio riassuntivo: 2,55

     

     

    Centrato il tema.

    Modellazione elementare con forme base, superflui gli esseri dietro la campana di vetro; se sono serpenti, probabilmente dovrebbero avere gli occhi meno frontali. Da migliorarne la modellazione, specie della testa.

    Modellate alcune ciotole con spessore troppo fine. Forse per il mortaio si poteva usare meno loops.

    Il bordino d’oro che risalta sulle ampolle e sul bicchiere li fa sembrare un servizio da tavola, più che funzionali in un laboratorio; all’interno della campana di vetro risalta un alone scuro che non dovrebbe esserci. Il mortaio, il contenitore dell’iscrizione e i vari contenitori per gli ingredienti sembrano composti tutti dallo stesso materiale, indipendentemente dalla funzione svolta, il quale non si distingue bene se sia legno o pietra.

    Ci si aspettava un pavimento della roccia diverso rispetto alle pareti, più polveroso e scalfitto, specie nella crepa sotto il pezzo d’oro.

    Brutto effetto di grigio uniforme su colorato della linguetta segna libro in basso.

    Illuminazione sufficiente ma che non caratterizza bene la scena ed è posizionata male per la pietra nella campana che da riflessi inverosimili, per l’ambiente cavernoso in cui tutto è collocato, nascondendo anche la protagonista, inoltre si creano ombre troppo nette.

    Un lavoro complessivamente gradevole ma con diversi dettagli da migliorare.

     

     

     

     

    3skel: 

    Concept/Storytelling = [4,75]

    Modellazione = [3,5]

    Materiali e texture = [3,25]

    Illuminazione = [3]

    Post-Processing = [1,75]

     

     

    Punteggio riassuntivo: 3,25

     

     

    Tema centrato ed elaborato originale. Forse era meglio una delle inquadrature contenute nel WIP che evidenziava meglio la differenza tra il gruppo degli oggetti da trasformare e quelli trasformati. Servirebbe un raggio volumetrico evidente e un effetto di trasformazione per rimarcare meglio quello che si sta facendo con il macchinario.

    Contrasta un po’ la tecnologia della tuta e del dispositivo con il resto del laboratorio.

    Semplici ma curati tutti gli oggetti sul tavolino, l’ominide è da rivedere in quanto a forma e proporzioni, sembra quasi fatto di gomma.

    Non sembrano vedersi dei sostegni per l’attacco dei tubi al muro. La porta non sembra avere una maniglia.

    Buoni i materiali degli oggetti in plastica ed i metalli, incongruenti i tubi e gli aeratori metallici relativamente puliti con la porta metallica completamente arrugginita.

    La parte frontale dell’ominide è colpita da una luce rossa che invece dovrebbe essere direzionata solo dalla parte opposta; bisognerebbe evidenziare meglio che la pietra viene attraversata, da regolare quindi roughness, trasparenza, IOR e aggiungere un alone più evidente.

    Idea fantasiosa ma lavoro da migliorare su diversi punti.

     

     

     

     

    Nicola: 

    Concept/Storytelling = [3,25]

    Modellazione = [2,5]

    Materiali e texture = [2,5]

    Illuminazione = [2,25]

    Post-Processing = [2]

     

     

    Punteggio riassuntivo: 2,5

     

     

    Assenza di storytelling e tema non proprio convincente: la pietra filosofale è particolare e riconoscibile per le sue proprietà, senza le quali sarebbe una comune pietra e nella scena non sono evidenziate; non c’è infatti un contesto e qualcosa che spieghi la funzione della pietra.

    Scena semplice e con pochi dettagli, inoltre i raggi luminosi dovrebbero essere scaturiti dalla pietra, e non da sotto la base, e magari con una forma più simile agli archi voltaici. Con l’attuale scena si potrebbe illuminare di più l’interno della pietra, per evidenziare la sorgente della magia, e creare un flusso che vada dalla pietra al piedistallo, altrimenti sembra che faccia tutto la base e la pietra sia solo un ornamento.

    Luce idonea alla scena.

    L’effetto e la pietra ci sono, manca tutto il resto.

    Scena gradevolmente appariscente, grazie alla luminosità, ma povera di dettagli.

     

     

     

     

    BlenderDom: 

    Concept/Storytelling = [4,5]

    Modellazione = [2,25]

    Materiali e texture = [2,25]

    Illuminazione = [2,25]

    Post-Processing = [2]

     

     

    Punteggio riassuntivo: 2,65

     

     

    Indovinato il tema. Forse da colorare la pietra di rosso, con qualche accenno alla sua funzione.

    Modellazione base, con maggior complessità negli adepti situati però quasi al buio. Angoli vivi e assenza di dettagli. Nel render c’è un oggetto sulla mano sotto la pietra ma non è presente nel wire. Da modellare meglio la mano in primo piano.

    Da rendere un po’ più rustico l’ambiente: le texture sono scalate troppo poco, mancano di sporcature/variazioni e risultano un po’ piatte rispetto all’ambiente.

    Le candele di solito generano una luce calda, invece nella scena sembrano a luce fredda e troppo bianca, incomprensibili la luminosità delle ampolle e della scritta sul muro di fondo. Il raggio di luce lunare è troppo evidente e netto, andava sfumato di più.

    Buono l’effetto glare con i raggi, ma troppo sovradimensionato (e con troppa aberrazione cromatica nell’ambiente circostante).

    Lavoro da migliorare sotto vari aspetti.

     

     

     

     

    Archi.la: 

    Concept/Storytelling = [4,25]

    Modellazione = [3]

    Materiali e texture = [2,75]

    Illuminazione = [2,75]

    Post-Processing = [1,75]

     

     

    Punteggio riassuntivo: 2,9

     

     

    Tema quasi centrato, si vede che il personaggio esce dal cancello di quella che sembra essere una setta, però non è facilmente riconducibile alla pietra filosofale. Un po’ in contrasto tra l’ambiente medievale e l’illuminazione che sembra elettrica.

    Discreta modellazione generale ma poco realistico il mantello. Da delineare meglio il ladro, migliorabile. Interessanti le piante però le IviGen sono poco variegate e gli alberi creati dalle curve hanno rami troppo arrotondati.

    Da definire meglio la pietra, magari attribuendole un colore diverso (es:rosso), per distinguerla meglio e catturare subito l’attenzione su di essa.

    Le scritte sui blocchi squadrati che delimitano l’ingresso emettono luce senza ragione e sembrano insegne di un pub, il muro appare troppo plastico.

    L’illuminazione quanto basta per la scena

    Un lavoro discreto comunque da perfezionare.

     

     

     

     

    Fenix:

    Concept/Storytelling = [3,5]

    Modellazione = [2,5]

    Materiali e texture = [2]

    Illuminazione = [1,5]

    Post-Processing = [1]

     

     

    Punteggio riassuntivo: 2,1

     

     

    Tema quasi centrato. Ben definito l’ambiente spirituale e di laboratorio, però non è stata evidenziata la protagonista della scena.

    Scena ricca di oggetti, ma mancanza di proporzioni, inoltre alcuni elementi architettonici sono poco visibili. Da sistemare lo spessore delle spire degli alambicchi e delle gambe sedia. Un po’ criptico l’oggetto che sembra uno scorpione in basso a destra.

    Texture inadeguate e in alcuni casi mal poste: da girare la colonna in modo che non si veda la cucitura della texture, da scalare la texture della parete sotto la cappa baldacchino.

    De definire meglio la fenice e quel cerchio rosso che forse rappresenta la pietra filosofale.

    La luce (forse proveniente da delle vetrate speculari a quelle visibili) dovrebbe essere più funzionale alla scena. Qui invece distrae illuminando oggetti di meno importanza.

    Miglioramento costante, un invito a dedicare più tempo allo studio sull’utilizzo delle texture e dei materiali.

     

     

     

     

    Angelo Lanzarotti: 

    Concept/Storytelling = [4,25]

    Modellazione = [2,5]

    Materiali e texture = [1,75]

    Illuminazione = [1,75]

    Post-Processing = [1,25]

     

     

    Punteggio riassuntivo: 2,3

     

     

    Tema in linea con quanto richiesto. Si poteva dare un’aria più vissuta alla scrivania, considerando l’intenso lavoro svolto da Leonardo.

    Modellazione molto base, quasi un low poly.

    Accettabile il vetro delle ampolle, ma il resto della scena ha materiali piatti e puliti senza dettagli: da migliorare materiali e textures, con l’utilizzo di bump e normal map, in modo da caratterizzare meglio muri e legno.

    L’utilizzo delle due luci fuori la finestra crea ombre divergenti divergenti.

    Lavoro incompleto che si consiglia di migliorare.

     

     

     

     

    1° classificato 3skel                                               con 3,25 punti

    2° classificati Archi.la  e  Nefilim                            con 2,9 punti

    3° classificato BlenderDom                                   con 2,65 punti

    4° classificato Meganus3D                                    con 2,55 punti

    5° classificato Nicola                                               con 2,5 punti

    6° classificato Angelo Lanzarotti                            con 2,3 punti

    7° classificato Fenix                                                 con 2,1 punti

     

    Nefilim’s Art
    Partecipante
    @nefilimAssociato
    #851460

    Grazie mille dei consigli, effettivamente non ho fatto un gran lavoro, era un po’ troppo buoi e non ho avuto il tempo di gestire meglio le luci. Per il materiale della tovaglia volevo simulare un effetto seta molto riflettente ed ho usato il nodo velvet, per le pagine del libro ci avevo pensato ed ho cercato delle immagini che potessero rappresentare il processo ma purtroppo non ho trovato niente, ho anche pensato di disegnarle ma poi mi sono ricordato di saper fare a stento lo stickman.

    Complimenti a tutti i partecipanti

    fenix
    Partecipante
    @fenix64Associato
    #851464

    L oggetto in primo piano e il contenitore della pietra  quello in alto e solo il diadema della tenda di culto ho avuto difficoltà con uv mapp e il progetto era pesante è difficile da gestire per poter vedere le varie texture comunque cercherò in seguito di migliorare e cercherò di fare file staccati delle componenti più elaborate usando link o append sempre che il mio mac con boot camp reggi il tutto.  Mi sa che in fondazione la problematica di gestione boot camp con egpu non se la siano posta e anche la apple stessa avendo riscontrato il problema L ha scavalcato eliminandolo  e passando a m1 con la soc cancellando il sistema bootcamp e la gestione di schede nvidia.    Mi ritrovo con un ibrido brutto anatroccolo.  Speriamo che cresca e diventi un bel cigno o risorga come una fenice

    Nicola
    Partecipante
    @nicola94
    #851465

    Felice di aver partecipato al mioprimo Contest e felice anche del risultato raggiunto. Come avevo specificato da poco ho scoperto il mondo del 3d, per cui immerso tra mille tutorial, bisogna trovare il tempo per assimilare, elaborare e produrre qualcosa di virtuale che va a rappresentare il pensiero è la visione di un artista, tutto questo credo sia realmente affascinante, considerando il mezzo di lavoro straordinario come Blender. Ritrovarsi con un qualcosa tra le mani che ti permette in parte di estrapolare un pensiero e renderlo realtà non è una cosa da poco. Tuttavia come dicevo non faccio parte del settore. Come lavoro mi occupo di tutt’altro, che purtroppo porta via la maggior parte del tempo. Ma con un po’ di perseveranza e praticamente gestione delle tempistiche piano piano si raggiungono i risultati. Trovo che il Contest sia un elemento molto positivo per mettersi alla prova e vedere realmente quali sono i progressi raggiunti. Spero di riuscire a essere partecipe al prossimo Contest. Un saluto a tutti i partecipanti, è stato un onore. Ci vediamo al prossimo😉

    Angelo Lanzarotti
    Partecipante
    @angelo-lanzarotti
    #851469

    Grazie delle critiche, che comunque sono sempre costruttive.

    Concordo pienamente col fatto che non ho studiato in maniera sufficiente i materiali. Per il legno ho usato un materiale procedurale con due texture (Wave e Musgrave) miscelate con Diffuse BSDF e Glossy BSDF (ma sono un neofita e il risultato non è poi così bello), non ho in effetti usato né bump né normal map, che con un Principled BSDF sarebbe forse stato più appropriato. Stesso dicasi per i muri. Relativamente a ciò avrei una domanda: si possano anche usare materiali scaricati con licenza libera?

    I muri sono modellati a partire da oggetti primitivi (o poco più) con l’utilizzo di modificatori boolean e bevel, così come il tavolo. Anche qui concordo che si avvicini a una modellazione quasi low poly. Ho invece curato maggiormente altri oggetti e perso un po’ di tempo con la modellazione della penna d’oca che in effetti è poco visibile.

    In relazione alle luci di scena, ho utilizzato due light area di tipo portal davanti alla finestra e un’altra laterale non visibile per illuminare meglio la scena (quest’ultima probabilmente ammorbidisce troppo l’effetto). Ho usato per la luce ambientale una Sky texture di tipo Nishita con una Sun size di 2.5 gradi per ammorbidire le ombre; forse questo fatto, insieme all’affetto prospettico, contribuisce a enfatizzare l’effetto di ombre divergenti.

    Comunque contento del risultato raggiunto, aspetto con curiosità il prossimo contest… e speriamo di fare meglio.

    3skel
    Partecipante
    @3skelAssociatoPRO
    #851470

    Buongiorno a tutti! Sono super felicissimo!

    Grazie mille di tutto soprattutto delle critiche costruttive che sono oro colato. Spesso si arriva a fine di un’immagine e ci manca un occhio critico esterno per limare i dettagli.

    Sono d’accordo con molte delle osservazioni mosse. La post produzione andava curata di più, in effetti la pietra si sente un po’ poco. Anche le discrepanze fra “vecchio” e “nuovo” le trovo correttissime.

    L’inquadratura in realtà l’ho scelta volutamente perchè trovo che mi rafforzi la diagonale dell’immagine in più l’inclinazione a mio parere accentua il pathos e da dinamismo in più.

    Quello che mi chiedo e se in effetti l’immagine parli abbastanza da sola, cosa spesso non banale in una still.

    I miei complimenti anche a tutti gli altri, ci sono lavori molto belli e interessanti!

    PS: Ho scaricato la dispenza di Blender di Francesco Andresciani che ho ricevuto grazie allo scorso concorso e devo dire che è davvero molto amplia, me la studierò perchè spesso da autodidatta o fruitore di tutorial si saltano alcuni passaggi che impediscono l’ottimizzazione del lavoro.

    Grazie di nuovo, al prossimo contest! :+1:

     

     

    andcamp
    Moderatore
    @andcampAssociato
    #851472

    @angelo-lanzarotti a differenza delle textures i materiali vanno creati, non si possono scaricare (così come gli oggetti), questo perché lo scopo finale del Contest non è assemblare una scena lavorando il meno possibile, ma fare in modo che l’utente impari creare tutto da zero (potete anche imbrogliare, ma allora è meglio non partecipare al Contest perché state perdendo tempo). Poi in produzione o per hobby uno potrà fare quello che vuole. 

    Angelo Lanzarotti
    Partecipante
    @angelo-lanzarotti
    #851473

    In effetti è logico. Grazie.

    Steamboy
    Partecipante
    @divanAssociato
    #851474

    Complimenti al vincitore e a tutti i partecipanti di questo interessante contest!

    archi.la
    Membro
    @laurafortunato
    #851481

    Prima di tutto voglio fare i complimenti a @3skel per le sue idee sempre originali! ho ammirato anche molto l’impegno costante di @fenix64.

    Per quel che riguarda me dovevo ascoltare il mio HD esterno che, cancellandomi tutti i file, mi suggeriva di non andare avanti sulla strada intrapresa 😉

    Non sono riuscita a centrare bene il tema pur focalizzando  la scena sulla “porta magica” di piazza Vittorio (una delle poche testimonianze storico-architettoniche arrivata ai giorni nostri dei circoli alchemici e la ricerca della pietra filosofale) che grazie ad effetti luminosi totalmente sbagliati è diventata, in effetti, più simile all’insegna di un pub che ad un portale seicentesco 🙁  Il pellegrino-alchimista che si allontana con la pietra avrei voluto rifarlo da capo ma non ho avuto tempo.

    Però almeno la mia porta alchemica è più realistica di quella rappresentata nell’episodio di Tomb Raider sulla ricerca della pietra filosofale a Roma 😀

    andcamp
    Moderatore
    @andcampAssociato
    #851503

    @laurafortunato
    secondo me questa foto poteva dare un suggerimento: https://www.turismo.it/typo3temp/pics/3ed551942c.jpg
    Il pellegrino appena uscito viene preso di 3/4, l’ambiente non è completamente buio, ma ci si aiuta con l’ombra dell’albero per fornire un contrasto per evidenziare la luce della pietra. Il muro e l’ambiente li si può lasciare rustici come in foto.
    Dillo che era un pellegrino che aveva suonato al citofono e ora sta scappando 😀

    archi.la
    Membro
    @laurafortunato
    #851546

    @andcamp 😀  😀 😀

    Sigh…La foto la conosco bene e ne conosco a memoria ogni dettaglio perché ho usato come base una immagine simile (ma frontale) per riportare precisamente testi e simboli incisi sulle lastre di pietra 😉 sì ho sbagliato ad ambientare la scena di notte; forse l’alba sarebbe stata meglio (ed anche in linea con la leggenda del pellegrino alchimista)….e non avrei avuto bisogno di illuminare maldestramente le scritte (nella mia testa la luce era un effetto della trasformazione prodigiosa appena avvenuta)

    Riguardo al muro, avendo perso un po’ di tempo sulla ricerca storica, ho cercato di riprodurre quella che poteva essere la recinzione originale su cui era montata la porta dalle poche immagini dell’epoca reperibili; la collocazione attuale è successiva alla demolizione della villa quando i marmi sono stati smontati e rimontati su resti di una costruzione preesistente (anche le statue laterali non provenivano dalla villa).

    Dalle immagini che ho trovato il muro originario doveva essere intonacato e pare costeggiasse una strada. Certo il muro attuale è più suggestivo, ma ho voluto fare (più per me che per il contest) un esercizio di ricostruzione verosimile.

    fenix
    Partecipante
    @fenix64Associato
    #851551

    stavo dimenticando di fare i complimenti ai primi tre che hanno avuto il premio

    comunque gli ultimi saranno i primi   … dove l’ho letto?!!

     

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