Community Forum Contest e iniziative Blender Italia Contest Contest artistici mensili Blender Italia Contest (BIC) 02-2024 “Spedizioni veloci”

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  • andcamp
    Moderatore
    @andcampAssociato
    #883495

    Benvenuti nella discussione dove pubblicare le vostre immagini per partecipare a questo Contest di Blender.it. Il termine ultimo per la sottomissione delle vostre opere sono le ore 8:00 (mattino) di Lunedì 26 Febbraio.

     

    È sempre stata avvertita la necessità di spedire oggetti in modi sempre più veloci, prima utilizzando staffette di velocisti appiedati, per poi passare al cavallo; la tecnologia ha poi permesso il trasporto attraverso carri, navi, treni, camion ed aerei. L’inventiva umana però non si fermerà mai e mezzi sempre più progrediti (a volte fantasiosamente assurdi) agevoleranno spedizioni sempre più celeri, fino al trasporto istantaneo (o anche prima).

    Descrivi i mezzi comunemente utilizzati e le folli scoperte di inventori e scienziati, che il pubblico per fortuna non ha mai visto, che hanno segnato (e segneranno) il cammino in questa epopea del “tutto e subito”.

     

     

     

    In accordo con il Regolamento del forum, non sono permesse variazioni sul tema di carattere socio-politico

     

    In seguito alle domande pervenute, specifichiamo anche qui:

    – è possibile utilizzare Substance Painter per realizzare le texture?

    – no, usate il texture paint e i nodi dei materiali di Blender

    -“è possibile utilizzare texture prese da internet e inserirle con l’UV Map e/o texture paint”

    -sì, rispettando la legge sul copyright e le licenze secondo cui vengono emesse. Se hanno licenza CC0 meglio

     

    Riportiamo inoltre qui appresso il regolamento, vincolante per l’accettazione della vostra opera:

     

    REGOLAMENTO

     

    – Ogni partecipante dovrà aprire una discussione nella sezione Work In Progress del Forum di blender.it dove potrà condividere i propri progressi e ricevere consigli dagli altri membri della comunità almeno 48 ore prima della scadenza della consegna dei lavori. Il titolo della discussione dovrà essere cosi formato: BIC 02-2024 “Spedizioni veloci” – [Nome Utente].
    – Non si accettano work in progress su FACEBOOK o altre piattaforme simili.
    – Il lavoro deve essere eseguito interamente utilizzando il programma Blender 3D.
    – Non è ammesso l’utilizzo di modelli di terze parti (acquistati, noleggiati o prestati) così come il riutilizzo di modelli già usati in opere pubblicate precedentemente.
    – Non è ammesso l’utilizzo di modelli generati tramite programmi software diversi da Blender.
    – E’ ammesso l’utilizzo degli add-on di Blender.
    – Il lavoro deve essere opera di una sola persona. Niente lavori di gruppo.
    – L’immagine risultante deve essere in qualche modo riconducibile al tema proposto.
    – Potete utilizzare qualunque motore di rendering open source oltre a Cycles.
    – E’ ammesso l’utilizzo di immagini fotografiche come elementi secondari nella propria opera (per esempio come sfondo) purché non ne siano l’elemento prevalente.
    – La postproduzione è accettata ed ammessa in misura ampia, purché non sia predominante rispetto al 3D. Ci fidiamo!
    – Solo l’immagine finale e relativo wireframe dovranno essere postate ENTRO E NON OLTRE il termine ultimo di consegna sopra indicato, pena l’esclusione, nella discussione apposita https://community.blender.it/forums/topic/blender-italia-contest-bic-02-2024-spedizioni-veloci/  che resterà aperta per tutta la durata del contest.

     

    – Le dimensioni dell’immagine, da presentare in formato jpeg, dovranno essere 1280 x 720 (in formato orizzontale) o maggiori, però nelle stesse proporzioni.
    – E’ ammessa la presentazione di una sola immagine finale. Niente animazioni.
    – Gli elaborati svolti non dovranno essere pubblicizzati in alcun modo dai concorrenti prima del termine della votazione, pena l’esclusione dal concorso.
    – Tutte le immagini nella propria discussione WIP, incluse quelle finali ed i wireframe, dovranno essere tassativamente caricate sul sito di blender.it (tramite lo strumento per il caricamento delle immagini dell’editor del post) e non dovranno essere collegamenti da fonti esterne al sito di blender.it, pena l’esclusione dal concorso.

     

    Alla chiusura del Contest, in prima istanza una giuria formata da membri del Consiglio di Blender Italia esprimerà un giudizio sulle opere, tenendo conto dei seguenti criteri: concept/storytelling, modellazione, materiali e texture, illuminazione, post-processing ed estetica generale dell’opera. I lavori presentati dai concorrenti saranno valutati secondo i suddetti criteri usando la seguente graduatoria: 1 insufficiente, 2 sufficiente, 3 buono, 4 ottimo, 5 eccellente.

     

    I primi tre classificati con il maggior numero di preferenze saranno inseriti nella classifica annuale dei Contest Mensili come segue: 3 punti al primo classificato, 2 al secondo ed 1 al terzo.

     

    NON DIMENTICARE!
    Le immagini finali, come tutte le immagini che realizzi, possono essere inserite da te nella tua raccolta “Media” del tuo Profilo presente nel portale di Blender.it. Solo le immagini presenti nelle raccolte “Media” concorrono alla pubblicazione nella Blender Italia Art Gallery.

     

    Note:
    Tutti i diritti dei lavori presentati al contest restano di proprietà intellettuale dei rispettivi autori, dando però a blender.it licenza completa di pubblicazione a scopo promozionale della comunità.
    I concorrenti sono gli unici e diretti responsabili del rispetto del copyright e del diritto d’autore dei terzi dei quali venga utilizzato materiale nel proprio lavoro.

     

    NON dovete scrivere in questa discussione se non per chiedere chiarimenti sui termini del regolamento, o per pubblicare la vostra immagine finale e relativa versione in formato Wireframe.

     

     

    Tutorial per realizzare il wireframe della scena https://community.blender.it/forums/topic/wireframe-render-per-blender-2-8/

    purplerose
    Partecipante
    @purplerose7Associato
    #883757

    Spedizione veloce per la festa degli innamorati

     

    Giacomo Angelozzi
    Partecipante
    @giacomoangelozzi
    #883861

    Giacomo Angelozzi – Spedizioni del Futuro.

    Container volanti automatizzati che consegnano pacchi tramite sciami di droni gestiti da intelligenze artificiali. Complica un po’ il traffico aereo, ma rende le consegne molto più veloci ed efficienti.

    Claudio Luisoni
    Partecipante
    @luis84Associato
    #883906

    Quando le altre ditte non sono coraggiose o abbastanza temerarie, fidati della Planet Express! Spedizioni veloci… sicure e puntuali! e in tutto l’universo. Il nostro slogan è Planet Express: il nostro staff è rimpiazzabile, il vostro pacco no!

    spedizioniVeloci_planetExpress

    fenix
    Partecipante
    @fenix64Associato
    #883942

    Pony Express è il servizio postale più famoso del mondo, ormai entrato a far parte della storia americana, anzi, delle leggende e dei miti della cultura americana.
    Questo servizio postale fu avviato il 3 aprile 1860 e univa la città di St. Joseph nel Missouri con la città di San Francisco in California.
    Il percorso era lungo ben 3200 km e i Pony Express furono in grado di percorrerlo in soli 10 giorni, un record assoluto per quei tempi!
    Il servizio dei Pony Express fu istituito per andare a sostituirsi al servizio postale tradizionale, con il quale le lettere prima dovevano raggiungere le coste, poi viaggiare via mare fino a Panama, poi via terra da una costa all’altra – il Canale fu inaugurato solo nel 1914 – e poi di nuovo ancora via mare verso le coste Ovest. Si capisce, quindi, la differenza di tempistiche. 
    Un Pony Express doveva avere un fisico piuttosto minuto – non doveva pesare, infatti, più di 55 chilogrammi.
    Anche i cavalli dovevano essere piccoli e in più molto veloci – da queste caratteristiche deriva il nome che li ha resi famosi. 
    In tutti svolsero questo eroico compito ben 80 uomini, fra cui Buffalo Bill, che entrò in servizio appena quindicenne. 

    I Pony Express erano organizzati a staffetta e ogni corriere cavalcava per un massimo di 160 chilometri al giorno.
    Durante il loro viaggio dovevano fare sosta nelle stazioni di scambio che distavano tra loro venti chilometri – questa distanza era stata stabilita in base alle possibilità dei cavali e corrispondeva alla distanza percorribile da un cavallo al galoppo senza stancarsi troppo. Queste stazioni erano circa 180: qui il Pony Express lasciava il proprio cavallo a riposare e lo sostituiva con uno “fresco” per riprendere il viaggio.
    Il servizio era altamente efficiente, ma, per contro, assai caro: spedire una lettera costava all’incirca l’equivalete del salario mensile di un manovale!
    Ma a decretare la fine di questa gloriosa impresa hanno concorso diversi fattori: dapprima la perdita dell’appalto per la consegna delle lettere a favore della Butterfield Overland Mail Trail, poi lo scoppio della guerra civile americana e, in ultimo, l’arrivo dei cavi del telegrafo a Salt Lake City. 

    Nonostante i fatti storici e le innovazioni tecnologiche abbiano reso i Pony Express non più utili, la loro breve e intensissima storia li ha consacrati come vere e proprie leggende.

    Qui sono raffigurati nel momento della staffetta quando si  passavano la posta

    andcamp
    Moderatore
    @andcampAssociato
    #884010

    Risultato delle votazioni:

    È stato assegnato un punteggio secondo questi parametri:

    • Concept o Storytelling: l’originalità dell’idea o la capacità di raccontare una storia
    • Modellazione: qualità e dettaglio della modellazione
    • Materiali e texture: qualità dei materiali e delle texture
    • Illuminazione: qualità dell’illuminazione della scena e del/i soggetto/i
    • Post-processing: complessità e qualità del compositing ed eventuali effetti speciali (VFX)

    I punti assegnati si basano sulla seguente metrica:

    • 1 = Insufficiente
    • 2 = Sufficiente
    • 3 = Buono
    • 4 = Ottimo
    • 5 = Eccellente

    Prima verranno assegnati i punteggi e poi separatamente un giudizio finale

     

     

     

    Purplerose:

    Concept/Storytelling = [3]

    Modellazione = [2,25]

    Materiali e texture = [2]

    Illuminazione = [1,5]

    Post-Processing = [1]

     

    Punteggio riassuntivo: 1,95

     

    Elaborato conforme con quanto richiesto. Concept grazioso, anche se il paracadute lento non rende appieno visivamente l’idea di una consegna veloce.

    Modello della bambina/pupazzetto interessante (da sistemare un po’ i capelli) anche se lo stile ne limita l’espressività; gli altri elementi con modellazione un po’ semplice. Scena di contorno assente. Inutile suddividere il piano dietro se poi non si sceglie uno sfondo continuo, ma si separa la parete e il pavimento.

    A parte la maglietta e la gonna, con textures appropriate, il resto dei materiali risulta elementare.

    La scena è ben illuminata per il concept scelto, però non viene impreziosita dai punti luce presenti.

     

     

     

    Giacomo Angelozzi:

    Concept/Storytelling = [4]

    Modellazione = [4]

    Materiali e texture = [3]

    Illuminazione = [2,5]

    Post-Processing = [2,5]

     

    Punteggio riassuntivo: 3,2

     

    Elaborato conforme con il tema richiesto. Scena ben realizzata anche se non è stata ben rappresentata la profondità: la città che sembra nitida, l’ombra della nuvola infelicemente nella posizione corrispondente, fanno sembrare il container a quota relativamente bassa e più grande di quello che dovrebbe essere.

    Buona modellazione, specie quella dei droni. Purtroppo non è stato stato possibile dare un giudizio sulle nuvole, in quanto non ci sono informazioni visuali sulla loro realizzazione.

    A parte il retro del drone protagonista e il mare, nell’immagine disponibile non è stata possibile valutare un’elevata complessità dei materiali, anche a causa della sfocatura e dei tanti elementi distanti. Nella texture si poteva accennare dei fronti d’onda del mare vicino alla spiaggia.

    Luce troppo fredda, forse si poteva  dare un leggerissimo tono di giallo, che illumina poco le parti bianche dei velivoli, rispetto al fatto che ci troviamo sopra le nuvole.

     

     

     

    Claudio Luisoni:

    Concept/Storytelling = [4]

    Modellazione = [4]

    Materiali e texture = [3,5]

    Illuminazione = [2]

    Post-Processing = [2]

     

    Punteggio riassuntivo: 3,1

     

    Elaborato conforme con il tema richiesto, scena che richiama in modo pertinente il cartoon citato. Un po’ troppo uniforme nei colori la città sullo sfondo, si poteva forse dare un minimo di variazione multicolore sovrapposta al “marroncino/bronzeo” per vivacizzare un po’.

    Modellazione conforme al cartone animato di riferimento, riproducendone gli elementi tipici.

    Materiali appropriati, anche se la struttura e l’astronave protagoniste staccano troppo rispetto al resto della città.

    Considerando l’illuminazione cittadina non si dovrebbero vedere tutte quelle stelle. In primo piano la piazzola è un po troppo illuminata (con delle luci che non dovrebbero esserci considerando le sorgenti visibili) vanificando anche l’atmosfera creata dall’illuminazione elettrica presente.

     

     

     

    Fenix:

    Concept/Storytelling = [3,5]

    Modellazione = [2,75]

    Materiali e texture = [2]

    Illuminazione = [2]

    Post-Processing = [1]

     

    Punteggio riassuntivo: 2,25

     

    Elaborato conforme con il tema proposto. Il concept di partenza è interessante però, anche se si apprezza l’impegno, mancano ancora molti elementi per raggiungere il risultato pensato.

    La modellazione nei cavalli enfatizza molto alcune parti, come se fosse quasi caricaturale. Manca una texture che ne rappresenti il pelo e gli occhi sono dello stesso colore del resto del corpo. Le zampe messe in posa avrebbero dovuto coinvolgere tutti muscoli fino all’attacco con la gabbia toracica, invece che creare una piega e basta. Questo si potrebbe cercare di realizzarlo o aggiungendo delle ossa in più in fase di rigging, oppure scolpendo in seguito l’animale in posa.

    Gli uomini sono ancora abbozzati e le loro gambe sembra penetrino dentro i fianchi dei cavalli, oppure sembra si deformino nell’aderenza.

    Per esaltare la polvere, che qui sembra un po’ troppo spessa e uniforme, forse si sarebbe potuto eliminare le colline più alte dietro, utilizzando i poligoni guadagnati per creare cactus o sassi o quegli elementi tipici del terreno che qui purtroppo sono assenti.

     

     

    Classifica:

     

    1° classificato Giacomo Angelozzi                               con 3,2 punti
    2° classificato Claudio Luisoni                                     con 3,1 punti
    3° classificato Fenix                                                    con 2,25 punti
    4° classificata Purplerose                                           con 1,95 punti

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