Export to .blend addon

Prima di parlare dell’addon di questa puntata, faccio una piccola premessa: Blender offre due metodi per importare oggetti da altri files: append e link; la funzione append importa “realmente” gli oggetti nella scena, rendendoli modificabili; link, invece, importa un “collegamento” non modificabile, mantenendo il file più leggero.

Se invece volessimo esportare uno o più oggetti presenti nella scena in un nuovo file? Blender può esportare in vari formati compatibili anche con altri software (ad es. *.obj, *.fbx, *.gltf) ma, sembrerà strano, non dispone di una funzione per esportare in formato *.blend.

Export to .blend addon, come possiamo intuire dal suo nome, va a coprire questa lacuna; l’installazione si effettua come sempre da F4/preferences/addons/install…; anche il suo funzionamento è piuttosto semplice: si sceglie l’oggetto o gli oggetti da esportare, F4/export/Blender (.blend), infine non resta che scegliere il nome e il percorso di salvataggio.

L’esportazione può essere effettuata anche dall’outliner (selezione oggetto, tasto destro del mouse, Export to .blend).

Per concludere, un dettaglio che mi è sfuggito durante la diretta: Export to .blend addon può esportare anche i nodi! La funzione è disponibile in tutti i node editors (ad eccezione del compositor) ed anche in questo caso è piuttosto scemplice da utilizzare: si selezionano il nodo, i nodi o il gruppo di nodi, menu Node, Export to blend, opzione “export as node group” attiva, scelta del percorso di salvataggio.

Export to .blend addon è scaricabile gratuitamente da qui.

 

Il video della puntata dove è stato trattato l’utility da Pix DI CHITO

 

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