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  • #850071
    Daniele Ursino
    Partecipante
    @ursino

    Buonasera a tutti.

    Non so se questa è la sezione più adatta per questa domanda ma casomai reindirizzatemi altrove. Ho un PC con sistema operativo e Blender installati su un disco SSD e i progetti che creo in un HDD entrambi interni. Quando creo un nuovo progetto lo sposto subito nell’ HDD e a volte vi importo alcuni di questi altri : i file sono importati tramite link e non inglobati, quindi qualora spostassi il nuovo progetto andrebbero persi. In poche parole apro i progetti contenuti nell’ HDD tramite il software installato nell’ SSD.Dopo avervi illustrato la mia situazione vi vorrei fare una domanda che ha molti può sembrare alquanto banale ma a me interessa molto. Immaginiamo che io crei il nuovo proggetto nell’ SSD lasciando i file nell’ HDD oppure, prima di creare il progetto, sposti quelli che mi servono nell’ SSD : la velocità di esecuzione del software e di eventuali rendering può variare utilizzando queste due combinazioni o rimane la stessa ? Essendo il mio PC non proprio l’ ultimo modello sarei curioso …

    #850081
    andcamp
    Moderatore
    @andcampAssociato

    Buonasera 🙂
    Tutto quello che va su SSD è più veloce, ma occupa spazio e potresti usurare l’SSD con cicli di scrittura aggiuntivi

    #850090
    Daniele Ursino
    Partecipante
    @ursino

    Non so cosa intende per cicli di scrittura. Comunque ha ragione quando dice che lo spazio nell’ SSD è poco (mi restano solo 43 G mentre nell’ HDD ne ho 580 liberi). Lascio tutto come è anche perché se si guasta l’ SSD i programmi posso reinstallarli ma i dati non li posso recuperare. Avevo posto questa domanda perché un modello che avevo creato impiegava molto tempo per chiudersi e il programma restava bloccato e credevo di poter risolvere trasferendo tutto il materiale dall’ HDD all’ SSD. Potrei provare ad aggiungere una seconda scheda video e ad aumentare la ram ; purtroppo ho un file che non posso spostare su un altro PC perché costruito con oggetti importati tramite link e non inglobati in un unico file altrimenti diventerebbe ingestibile. Ma qualora decidessi comunque di cambiarlo mi consiglia un processore i5 come quello che uso ora o di passare a un i7 ? Blender con quale dei due lavora meglio ?

    #850093
    Harvester
    Moderatore
    @harvesterAssociato

    Il problema sono questi “spostamenti” perché Blender non lo sa e quando riapri il file di lavoro non trova certi collegamenti a risorse esterne come immagini, asset in altri file .blend o altro.

    Uso un notebook con due dischi, un SSD ed un HDD e su quest’ultimo ho creato una cartella “radice” per “tutti” i progetti. In questo modo posso usare i percorsi relativi piuttosto che quelli assolti alle risorse e asset collegati in un file .blend di lavoro.

    Come principio generale, ogni progetto dovrebbe essere contenuto in una cartella dedicata, così se hai collocato anche le risorse in essa, per esempio le immagini in una cartella \textures all’interno di quella del progetto, ed usi i percorsi relativi, puoi spostare l’intera cartella del progetto senza problemi. Diverso è il discorso quando colleghi risorse che sono al di fuori della cartella di progetto. In questo caso dovresti avere una ulteriore cartella radice ad un livello superiore, per esempio dove hai tutti i progetti in altrettante cartelle, così da poter “pescare” cose da altri progetti ma sempre con collegamenti “relativi” alla posizione del file .blend attualmente aperto.

    Fai attenzione quando colleghi risorse da un disco diverso da quello dove si trova il file di lavoro perché in questo caso NON puoi usare i percorsi relativi ma devi usare quelli assoluti. Per esempio, se il file di lavoro è in C:\progetti\progetto\ e vuoi collegare una HDRi che si trova sul secondo disco fisso, userai il percorso assoluto come D:\librerie\hdri\nomefile.hdr, tienilo presente se dovessi avere problemi con l’add-on Node Wrangler quando importi in blocco le texture per il Principled BSDF.

    Comunque, per farti un esempio concreto, e concludere questo logorroico commento, questo è come ho organizzato le cose sul secondo disco HDD nel notebook.
    Spero possa esserti utile.

     

    #850116
    Daniele Ursino
    Partecipante
    @ursino

    La ringrazio per la spiegazione. Purtroppo ieri sera il computer mi ha “piantato” e l’ unico modo per salvare il mio progetto è stato attivare File -> External data -> Automatically pack into .blend e ciò ha portato il suo peso da 25 MB a quattro volte tanto. Ora vorrei porgere un’ ultima domanda : un progetto in cui tutti gli oggetti e i materiali sono stati inglobati in esso diventa più pesante anche durante l’ elaborazione o “gira” alla stessa velocità ? Nel caso della prima opzione conviene spostarlo nell’ SSD e gestirlo da li o mi conviene ricrearlo da capo ?

    #850117
    Harvester
    Moderatore
    @harvesterAssociato

    Come puoi incorporare risorse in un file .blend puoi anche estrarle successivamente. Perchè ricrearlo, basta che vai in File | External Data | Unpack All Into Files e scorpori in una cartella che Blender crea al livello del file .blend di lavoro e dovrebbe essere \textures.

     

    Circa le prestazioni di Blender non dovrebbe essere influente più di tanto il fatto che le risorse siano incorporate, certo che se le scorpori e le metti su un disco esterno poco performante allora Blender farà più fatica a caricarle ma una volta caricate in memoria il problema non si pone. Almeno per quanto ne so ma potrei anche sbagliarmi.

    #850122
    Daniele Ursino
    Partecipante
    @ursino

    La parte dell’ Unpack non la conoscevo. Ringrazio tutti per i chiarimenti che mi avete dato. Tuttavia ad un PC nuovo ci farei un pensierino.

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