File sorgente, quanto mi costi?

[Gentile Architetto]

#774047

Ciao,

pongo una questione: vi è mai capitato che il cliente al quale avete realizzato dei rendering (architettonici nel mio caso), vi chieda dopo qualche mese se può avere il file 3d sorgente? Lo vorrebbe in formato sketchup o rhinoceros per fare delle prove di colore.

Per me è chiaro che l’oggetto del contratto era l’uovo (il rendering), non la gallina, quindi mi vengono in mente 2 alternative:

1. le prove di colore le posso fare io a pagamento;
2. il file glielo posso cedere dietro adeguato compenso.

Nel caso dovesse accettare (sia l’una che l’altra), non saprei come valutare il file sorgente.

Avete esperienza in merito, consigli…?

Grazie.

[^erik^]

#774051

e’ una questione Etica,  bisogna capire bene cosa avevate concordato  e cosa no, Per quanto  riguarda la questione  modello , l’ideale sarebbe la prima  soluzione, visto che il modello è già pronto  puoi fargli un buon prezzo, la seconda  soluzione difficile che capisca la differenza e paghi un adeguato compenso visto che è stato fatto per  altri motivi (cosa che per lui ha già pagato). In ogni caso, tu di quel file che cosa ne faresti? lo archivi?, lo riutilizzi?  e chi è il  possessore dei diritti di autore e proprietà intellettuale ?  tu come artista hai messo del tuo,  ma se sei partito da dei riferimenti che lui ti ha dato?, in quel caso anche lui detiene dei diritti . Mi spiego meglio se lui ti fornisce la pianta di un edificio di sua proprietà  e chiede la realizzazione o delle modifiche secondo le sue esigenze di quel modello, come artista  hai  diritti di esecuzione ma non di  proprietà cosa che lui ti ha concesso per quella realizzazione. sono cose che sarebbe meglio stabilire alla stipula del  contratto  e di chi sarà poi il modello?, potresti lasciarglielo in un formato  a bassa risoluzione  oppure  che  tu sarai libero di farne ciò che vuoi, ma come dicevo devi stabilirlo prima. per la legge Italiana  lui ti ha commissionato il   rendering che  avviene a partire da un  modello il che include il tutto   (non  puoi fare il rendering senza il modello) .

Forse la normativa sulla proprietà intellettuale potrebbe aiutarti  nel districarti da questo dilemma ma  ricordati in italia la legge viene Interpretata  e su questo gli avvocati ci vanno a nozze .

Ripeto sono cose che devi  chiarire ben bene  prima per non trovarti in  queste situazioni , un cliente contento parla bene di te ai suoi amici più cari ( tre.., forse una decina di persone)
un cliente scontento….. te lo lascio  immaginare.

[Flavio Della Tommasa]

#774064

Nemmeno a me è mai successo, ma leggendo ora il post di Erik mi ha fatto riflettere. La stessa cosa vale per l’utilizzo delle immagini stesse, occorre sempre l’autorizzazione del committente per poterle utilizzare (sulla propria home page, social, pubblicità personale) essendo appunto di proprietà intellettuale del cliente.

A questo punto, se è un tuo cliente da diverso tempo e collaborate con frequenza allora potresti anche passarlo senza problemi, anche perché se si è affidato ad un servizio esterno per la realizzazione del lavoro un motivo ci sarà.

Magari qualche altro utente ci aiuterà a vedere la situazione da un altro punto di vista.

[andcamp]

#774065

Purtroppo è una delle questioni che bisognava mettere a contratto fin dall’inizio, non solo per la questione dei diritti sull’opera (in genere si richiede un compenso maggiore per la consegna del file sorgente), ma anche per lo strumento con cui è stata realizzata l’opera.  Infatti attualmente con Blender riesci a destreggiarti bene solo se devi consegnare le immagini dei rendering finali, ma se salta fuori che non hai realizzato il progetto con quello che usano loro di solito potrebbero cominciare a fare storie e alla fine anche non pagarti o pagarti poco in quanto considerano il lavoro (magari realizzato alla perfezione) scadente in quanto inservibile.
Cosa fare a questo punto?
Vista la “tua inesperienza” è colpa tua perché ti sei fatto infognare in questa brutta situazione, e quindi cerca di favorire in qualche modo il cliente trovando un formato di file che sia compatibile bene con sketchup o rhinoceros, e non è detto che si riesca … e se non lo trovi proponi tu le prove colori o semplicemente saluta il cliente

[Flavio Della Tommasa]

#774066

Convertito in obj il file può essere utilizzato benissimamente su Rhino. Su Skp non ne ho idea, mai visto.
Nei casi come questo esposto da te di norma queste richieste vengono sempre fatte prima da parte della committenza, avendo cognizione di causa si informa prima dal professionista su che sw lavora e la compatibilità tra i programmi in base all’utilizzo che necessitano.
Credo che il cliente voglia solo fare delle prove approssimative ma nulla di che.

 

[Gentile Architetto]

#774067

Una volta ho provato a esportare il formato .dae e l’ho poi aperto in Sketchup, mi sembra che avesse portato tutto bene, poi non ci ho lavorato su, ho solo aperto e richiuso.

C’è da dire che la richiesta mi arriva dal cliente per conto de suo cliente, cerco di semplificare:

A ha un cliente B per il quale ha preparato un progetto in planiemtria, vuole mostrargli un redering per fargli compredere prodotti e materiali usati.

A commissiona a me C un rendering: glielo realizzo, mi paga, fine.

Dopo alcuni mesi A mi dice che il suo cliente B vorrebbe ricevere il file sorgente per fare delle prove colore (quindi altri rendering), quindi A fa da intermediario per far fronte a una richiesta di B.

Si capisce?

[Gentile Architetto]

#774068

Aggiugo che le prove colore possono essere fatte anche tramite fotoritocco, non è indispensabile il file 3d.

[Flavio Della Tommasa]

#774069

E’ tutto chiaro! B ha il cuggino che fa i render belli!! 😀

 

[Autore]

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