[Cortometraggio] Drawn to life

[Lati]

Salve a tutti!

Dopo molto tempo vi riscrivo per un nuovo progetto che ho in mente da un po’ di giorni e che sto iniziando a realizzare. Questo progetto tratta di un cortometraggio (se riesco a terminare il primo probabilmente faccio la continuazione) tratto da un videogioco per nintendo ds che, come da titolo, si chiama “Drawn to Life”. Diciamo che è un gioco un po’ (anzi, un bel po’ :lol:) da bambini, però giocando con il 2 (Drawn to Life: the next chapter) ho trovato la storia molto bella, e quindi pensai di farne un progetto. Purtroppo iniziare da quella sarebbe un suicidio, ci sono un casino di personaggi e paesaggi, perciò ho deciso di iniziare a fare un corto abbastanza semplice del 1°, se lo termino farò anche il 2°. Dopo avervi spiegato da dove è nata l’idea (scusate se vi ho annoiato :P) vi spiego in cosa consiste questo primo progetto: in poche parole sarà  il finale del primo capitolo del gioco adattandolo alla canzone “Real Life” (anche qesta è una canzone del gioco, però del 2° capitolo). Per ora sto iniziando a creare i personaggi, una volta finito creerò uno storyboard animato sempre in Blender e poi inizierò il corto vero e proprio. Per ora vi mostro il primo personaggio che sto realizzando, Jowee; ho rielaborato i personaggi in modo di renderli più umani, più reali rispetto al gioco. Ecco un disegno 2d:

(Fatto in Gimp, scusate se non è disegnato molto bene, a essere sincero è la prima volta che disegno in Gimp con la tavoletta grafica :P)

Ed ecco il 3d (ancora wip, lo sto modificando :P):

(Preciso che sto sviluppando il progetto con la nuova versione di Blender, la 2.53)

Spero di non avervi annoiato con tutta la storia del progetto e spero vi piaccia ^^

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[Anonimo]

seguo…

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[Lati]

Ecco un up:

Ho modificato un po’ il volto, ho aggiunto una specular map per le labbra, poi ho aggiunto una normal map per la stoffa degli occhialini per simulare appunto la stoffa e ho aggiunto le sopracciglia. Per ora mi sembra a posto il volto, perciò ora passo al corpo (prima farò un disegno 2d per avere almeno un reference). Ovviamente consigli e critiche sono ben accette 🙂

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[Anonimo]

Mi ricorda molto jeck & dexter non so perchè…ma già  come base mi sembra stia prendendo una piega più che ottima…occhio al texturing del volto 😉

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[Lati]

In effetti c’è una certa somiglianza 😛 Comunque ti ringrazio per il sostegno ^^ Adesso sono passato alla modellazione dei vestiti e del corpo, entro stasera (spero) dovrei finire la modellazione, appena ho qualcosa vi posto il risultato 🙂

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[Lati]

Ecco un up:

Incominciano a sorgere dei problemi, come ad esempio le mani; le ho modellate, cercando ovviamente di farle più correttamente possibile e abbastanza dettagliate, però penso proprio che il palmo sia sbagliato (e anche un po’ in generale tutta la mano) a causa dei triangoli e soprattutto la topologia, vi posto un wire della mano:

Se avete bisogno di altre visuali ditemelo.

In ogni caso ora cerco qualche immagine con la topologia di una mano così da essere sicuro oppure vedrò com’è fatta su makehuman…

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[LeleDaRevine]

Vai su Blendercookie, e cerchi in sezione modellazione il video sulla topologia della mano.

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[Lati]

Grazie mille Lell, ho provato a vedere nel video la topologia, però è abbastanza difficile capirlo, poi ho trovato anche le immagini su Google della mano con la topologia e più o meno si capiva, però molto spesso sono andato in confusione (anche perchè la mano nell’immagine era obliqua, perciò è abbastanza difficile vederne la topologia). Alla fine, dopo 2 giorni che tento di modellare una mano (ed era ancora a metà ) ci ho rinunciato e purtroppo sono dovuto ricorrere a makehuman, però copiando e incollando… Sinceramente dopo 2 giorni per modellare la mano mi sono stufato e ho preso questa decisione, sicuramente sarebbe stato meglio che la creassi io, però a quanto pare non ne sono in grado… Perciò ora continuo con il modello, ma più avanti cercherò di imparare per bene a modellare una mano. Dopo questo “tema”, diciamo che sono ancora al punto del post di prima, adesso che ho finito le braccia faccio il texturing della maglietta e inizio la modellazione delle gambe. Al prossimo up 🙂

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[Lati]

Il lavoro continua, anche se molto lentamente; sinceramente non mi aspettavo di metterci così tanto, però voglio cercare di farlo bene. Comunque ho messo a posto le mani, come ho precedentemente detto, ho fatto la texture della maglietta e le normal (anche se non si nota molto, ho avuto un po’ di difficoltà  perchè sembravano irreali come le facevo) e ora sono passato ai jeans. Per ora tento di terminare la modellazione del personaggio, poi passo ai dettagli dei jeans e magari anche della maglietta. Spero vi piaccia ^^

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[Anonimo]

mm no a me non piace.

Ma solo una questione di accostamento di stile e colori. vedo che le tonalità  del vestiario cozzano con la palette della “pelle”.

Prima di mettere su colori dovresti crearti una palette per tutto, una palette che rispetti i canoni cromatici e che quindi potrai utilizzare in ogni situazione senza avere il problema di usare tonalità  fuori palette.

C’è vario materiale open in rete che ti aiuta a crearla oppure puoi usare delle palette fatte già  da altri 😉 (utilizzi l’immissione numerica dei colori)

http://it.wikipedia.org/wiki/Colore

qui per maggiori info, il colore è comunicazione immediata e va scelto a seconda di cosa vuoi fare.

Vuoi dare una sensazione e un ambientazione uggiosa?Usi una certa palette, vuoi l’inverno?allora dovrai crearti una palette di toni marrò, grigi e alcuni blu etc.

http://www.colorcombos.com/

qui per vedere varie palette.

ti aiuta molto il soft puoi scaricarti la trial di un programmino stupefacente per la gestione del colore.

http://www.colorschemer.com/studio_info.php

Lo trovi qui la trial dura 30 giorni assivoglia a palette 😉 ha anche un generatore di safety.

Ovviamente puoi anche fare il “gradasso” 😀 ed utilizzare differenti palette in differenti momenti del corto per far comunicare emozione ad un determinato momento del corto.

Il coniglio corre felice su un prato..palette di tonalità  sature i rossi i gialli e i verdi e i blu per esempio….

il coniglio guarda una fabbrica in una triste città …i grigi tutte le tonalità  molto fredde del rosa i viola i blu molto scuri.

Ovviamnete per quel che riguarda il colore per il resto mi piace e seguo con molta attenzione 🙂

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[Lati]

Inanzitutto ti ringrazio per gli ottimi consigli, vedrò sicuramente di seguirli durante il cortometraggio ^^ Però, voglio precisare, che questo personaggio non è inventato completamente da me ma preso da un videogioco, e difatti sto cercando di mantenere i colori (apparte forse il pelo) del personaggio originale. Probabilmente devo aggiustare ancora un po’ la luminosità , però vorrei mantenere la gamma cromatica del personaggio (anche perchè altrimenti il personaggio sarebbe completamente differente dall’originale :P). In ogni caso vedrò di seguire i tuoi consigli, anche perchè sono un elemento importante per la buona riuscita del cortometraggio 🙂 E ti ringrazio per il sostegno ^^ Adesso la modellazione è quasi completa, metto un po’ a posto le scarpe e poi rifinisco, come detto prima, i vestiti con delle buone texture 😛

Mi sono accorto che in tutti questi post non ho nemmeno fatto vedere il personaggio originale 😛 ecco da dove ho preso spunto:

http://fc05.deviantart.net/fs47/f/2009/ … gs1234.jpg

(Il personaggio a destra)

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[Anonimo]

Si ma bada bene non hai afferrato il mio discorso 😉 io mi riferivo non ai gradienti utilizzati che vanno bene qualsiasi essi siano.

Mi riferivo specificatamente alla tonalità  degli stessi e alla ruota del colore.

Se tu guardi bene il personaggio che hai linkato la tonalità  della maglietta è perfettamente in linea con tutto il resto, perchè è un blu che proviene dalla stessa palette quindi è perfettamente il linea con essa.

Io non “critico “l’uso del giallo o del blu o altri, io “critico” che quel blu non è allineato con le caratteristiche degli altri colori usati…..in pratica è fuori scala e questo salta subito all’occhio.

Fidati le mie palette sono sempre piaciute (ne hanno messe 4 in gallery ) 😀

http://colorbe.com/index.php?s=gikkio&x=0&y=0

http://colorbe.com/

qui osservando le palette capisci cosa intendo.

Scusa se insisto ma vedrai che nella resa del corto dice tantissimo l’uso di tonalità  giuste.

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[Lati]

Ah, allora ho interpretato male io 😛 Allora in questo caso vedo di correggere 🙂 Grazie ancora una volta per i consigli ^^

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[Lati]

Eccovi un up:

Finalmente la modellazione è completa, ora sono passato al texturing e i materiali (anche se in gran parte ho già  fatto). Ho appena terminato i jeans (ci ho messo tutta la mattinata per disegnare la texture da 0, ma alla fine anche se non è perfetto sono soddisfatto del risultato), perciò ora manca la maglietta da rifinire con cuciture e, sempre se riesco, delle piegature, poi metto a posto bene le scarpe ed infine, finalmente, passerò al rigging. Nel frattempo spero vi piaccia ^^

P.S. Alcuni colori sono ancora da mettere a posto 😛

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[Lati]

Ecco, finite anche le texture:

Purtroppo la texture dei jeans non ho potuto modificarla come volevo, perciò ho preferito lasciarli così (dovevo modificarli prima di mettere cuciture e tasche…) Le scarpe le ho lasciate abbastanza semplici ed infine ho messo a posto un po la texture della maglietta. Ora sto provando a fare un turnable del modello per vedere se è tutto ok, poi passerò al rigging e poi farò un test di animazione (anche per testare le mie potenzialità , io sinceramente poche volte ho fatto delle animazioni :P). Spero vi piaccia ^^

EDIT: A quanto pare ho un enorme problema; non so per quale motivo Blender non riesce a renderizzare più di un frame, praticamente mentre sto lavorando mando una volta in rendering, poi quando finisce vedo cosa c’è che non va e modifico, poi quando rimango in rendering va in crash. Durante la modellazione e texturing ho ignorato questo problema, bastava riavviare Blender per renderizzare ancora (specifico che con questo non voglio dire che il rendering parte normale, ma da lo stesso problema), però adesso va in crash anche con l’animazione, fa il primo frame e poi si blocca. Sarà  per il progetto pesante (98 mb O_O), però se dovrò fare il cortometraggio dovrà  rimanere stabile il render, altrimenti non saprei cosa fare… Pensavo di utilizzare delle renderfarm (gratuite però, purtroppo essendo minorenne non ho nè carte di credito o altro), oppure utilizzare un secondo computer collegato a quello che ho attualmente per creare una specie di renderfarm ridotta sfruttando le potenzialità  di entrambi i computer. Perciò, sapete risolvermi il problema del crash oppure consigliarmi un metodo per renderizzare?

Vi specifico l’errore e l’hardware del mio computer:

Processore Quad core Intel core 2 quad

RAM 3071 MB

Windows xp Media center edition 2002 (SP2)

Errore del terminale:

Error, region type missing in – name:”Node”, id:16

Error, region type missing in – name:”Node”, id:16

Error, region type missing in – name:”Node”, id:16

Calloc returns null: len=129387600 in Render ray faces, total 496158812

Vi ringrazio in anticipo per l’aiuto 🙂

EDIT2: Stamattina mi sono accorto che su Blender c’è il Network render, da quanto ho capito con questo sistema posso sfruttare la potenza di 2 computer per renderizzare, il che mi sarebbe molto utile avendo anche altri 3 computer oltre questo (soprattutto un i5 con 6 gb di ram :P). Ora farò dei test per vedere se funziona questo metodo (e se è anche più veloce)

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[Lati]

Ecco, ho fatto un’amara scoperta: il network render necessita come minimo 3 computer, uno che fa da client, uno che fa da master e uno che fa da slave. Io in realtà  pensavo che collegando il computer su cui lavoro e l’i5 sarebbe partito utilizzando le potenzialità  di entrambi i computer, però la cosa è molto più complessa (anzi, non così tanto complessa, più che altro sono i costi). In poche parole il computer in cui lavoro è il client, per renderizzare il client invia la richiesta di render al master, che poi distribuisce il lavoro negli slave, perciò questo metodo è indirizzato a una renderfarm, non al semplice collegamento di 2 computer. Volendo potrei fare una piccola renderfarm, in giro sicuramente dovrei avere pezzi di computer, però credo che come potenza sarebbe minore del mio computer, perciò non so quanto mi conviene… Ho provato a vedere in giro per internet all’incirca i costi di 3 computer (Dual core, scheda madre economica e ram 2 gb), sarebbe sui 360 euro, che pensandoci non è nemmeno tanto… Vedrò cosa fare sperando di trovare una soluzione a questo problema (perdonatemi se vi continuo ad assillare con i miei problemi :P)

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[Qwerty]

Sicuro di aver bisogno di 3 computer?

Non ne ho la certezza, poiché non ho mai provato, ma da Questo tutorial si direbbe che ne bastino 2.

Usi indigo?

🙄

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[Lati]

No, uso l’internal, mi ci trovo meglio perchè posso gestire meglio l’immagine con i nodi e oltretutto non ho bisogno di convertire le particelle. Probabilmente Indigo usa un’altro sistema, difatti vedendo questi tutorial su internet dei render esterni avevo pensato che anche Blender ne era in grado. Bè, io ho tentato di farlo andare, magari sono io che non ne sono capace 😛

Il fatto è che provavo prima dal mio computer a metterlo come master, poi nel secondo computer mettevo slave; i due computer si vedevano, ma non renderizzava nulla. Poi vedendo il menù del client dà  la possibilità  di inviare il render al master, però il master (sempre se non sbaglio) deve avere gli slave per renderizzare. Perciò, almeno da quanto ho testato, non è possibile se non avendo almeno 3 computer, come dicevo prima 1 client, 1 master e 1 slave come minimo. In ogni caso ti ringrazio per l’aiuto 🙂

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[Lati]

Ok, dopo averci pensato un po’ su ho provato una render farm online gratuita, vSwarm, abbastanza comodo devo dire, se non fosse così lento; ormai è da 8 ore che ho inviato il progetto e fino ad ora ha fatto solamente 10 frame. Bè, tenendo conto che il mio computer regge un solo frame è abbastanza positivo avere 10 frame, però facendo un po di calcoli se il render del mio computer non si bliccava al primo frame ma continuava doveva finire entro 6 ore, visto che per un frame ci impiega 4 minuti e in totale i frame sono 100. Non so più cosa fare, io vorrei crearmi una render farm qua a casa utilizzando vecchi pezzi di computer (sempre se li trovo), da una parte mi piacerebbe averla, però non so se bastano quei vecchi pezzi che al massimo arrivano al pentium 4 (non tutti insieme, intendo ogni scheda madre). Perciò ora ho dei dubbi:

1-I processori, se messi insieme contando che sono pentium 4 e che i computer sono 3, a quanti core arrivano? (scusate, ma non me ne intendo proprio :P)

2-Per la buona riuscita della render farm sono più importanti i processori o le ram (per la velocità  di calcolo intendo)?

3-I rendering verranno salvati negli “slave” o nel client? Perchè ho molti hard disk, però arrivano sui 20 gb, perciò non so quanto siano adatti.

Scusate le mie tante domande (e probabilmente molto stupide) 😛 Spero che qualcuno possa aiutarmi 🙂

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[ortogonale59]

Scusa, ma non hai mai pensato di provare questo?

Io lo uso sotto linux con 5 pc (12 core) e riesco a rendereizzare scenette animate in circa 2 ore rispetto alle 12-14 richieste da una macchina singola e funziona bene. (N.B. richiede un po’ di prove per impostarlo ma poi va…)

Qui c’e’ il link alla versione per Win.

http://www.drqueue.org/files/Win32/

e qui Helmer con parecchie idee e link utili:

http://helmer.sfe.se/

Per quanto riguarda le tue domande:

1. I pentium 4 dovrebbero essere dei core singoli, ma basta che verifichi il modello del processore (vai sul sito Intel o cerca con google per la sigla del tuo processore). Se sono ‘single core’ allora avrai tre core in tutto (1core a processore x 3 processori = 3 core)

2. Logicamente piu’ e’ veloce il processore tanto minore sara’ il tempo di esecuzione del lavoro richiesto. Anche la RAM e’ impostante: piu’ RAM hai piu’ dati stanno in memoria con meno accessi all’area di swap del disco rigido. Tieni poi conto che i tempi di accesso alla RAM sono nanosecondi (milionesimi di secondo) contro i millisecondi degli hard disks (millesimi di secondo). Piu’ la RAM e’ veloce nell’accedere ai dati in essa memorizzati, minore sara’ il tempo richiesto per il completamento delle operazioni. N.B. I sistemi Window$ a 32 bit non vanno oltre i 3Giga di RAM, per cui e’ inutile aggiungerne altra!

3. Per i risultati del render di solito si imposta una destinazione al momento dell’inizio del processo e li vanno poi a finire. Di solito si imposta in Blender il percorso dove mettere le immagini renderizzate (normalmente e’ tmp), ma questo puo’ variare in base al tipo di renderfarm usata.

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[Lati]

Inanzitutto ti ringrazio della risposta esauriente, in realtà  avevo visto drqueque, ma sinceramente non ci ho capito un granchè, vedrò di capire come funziona 🙂 Poi riguardo l’helmer l’avevo già  visto, è per questo che volevo costruirmi una mia render farm, anche se con meno computer, ma a questo punto credo che non mi conviene molto essendo meno potente del mio computer (apparte di ram), vedrò magari se ho dei pezzi un po’ più potenti. Ancora grazie per l’aiuto, mi sei stato di enorme aiuto ^^

Riguardo il progetto sta continuando, ora ho iniziato a fare il rig, stranamente anche il weight paint è abbastanza lento mentre dipingo, non so da cosa possa essere causato il rallentamento, però ho il sospetto che siano le mani, che insieme hanno 3 mila vertici (bè, il corpo ne ha 6 mila Xd), probabilmente proverò a semplificare un po’ le mani per essere sicuro (e anche per alleggerire un po’ la mesh).

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[ortogonale59]

Per drqueue tempo fa avevo postato questo. E’ per Linux ma dovrebbe darti qualche dritta anche per Win…

viewtopic.php?f=4&t=10414&start=50

😀

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[Lati]

Avevo già  visto quella discussione, però sinceramente quando ho visto che era per linux mi ero già  demoralizzato Xd Più tardi faccio qualche prova sull’i5 per vedere se funziona 🙂 adesso vedo di cercare pezzi di computer che ho sparsi per la casa, spero di riuscire nell’impresa 😛 grazie ancora una volta per il tuo aiuto ^^

Ora però ho un’altro problema (mi sono pentito di aver scelto Blender 2.53 per questo corto…), praticamente ora sto applicando il rig al personaggio e solitamente nella 2.49 quando lo applicavo alla mesh con il pelo in automatico si muoveva insieme alla sua mesh quando muovevo l’osso, ora non so perchè la mesh si muove ma il pelo rimane fermo! Probabilmente è uno dei tanti bug del programma… Ho cercato un po’ su internet e ho letto che bisogna usare il softbody, però non ci ho capito un granchè… Certo che se ho tutti questi problemi per un solo personaggio immagino quanti altri ce ne saranno dopo O_O Vabbè, vi terrò aggiornati 🙂

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[Salvuzzo]

bene bene…seguo con piacere

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[ortogonale59]

Personalmente la 2.53 la sto usando solo per esperimenti nei momenti di ‘non ho niente da fare di meglio’. Aspetto la 2.6 per qualcosa di piu’ serio e continuo ad usare la 2.49.

Pertanto non saprei cosa dirti per il tuo problema di rigging 😥

Se invece vuoi fare qualche esperimento che dovrebbe essere indolore (ma non garantisco nulla) puoi sempre provare a installare ubuntu in win con wubi, ti riservi quei 10-15 giga di spazio, provi blender e drqueue, poi se non ti va disinstalli il tutto come un normale prog di win e tutto torna come prima 😀

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[Lati]

Veramente se potessi metterei linux e manderei a quel paese windows 😆 😛 quindi o seguo il tuo consiglio e installo wubi (io di linux ho l’open artist, va bene comunque?) oppure lo provo direttamente su windows drqueque. Io avevo deciso di usare la 2.53 perchè sembrava stabile rispetto alle precedenti versioni, poi il sistema e i render velocizzati e la simulazione del fumo (mi servirà  nel corto per un personaggio) mi hanno attratto perciò ho preso la decisione di portare avanti il cortometraggio, appunto, con la 2.53, perciò ora dovrò subirmelo con i suoi errori inspiegabili 😛

Riguardo la render farm per ora ho trovato solamente 3 hard disk e una scheda madre, il resto vedrò di recuperarlo da qualche parte… Nel frattempo cerco di mettere a posto il rig sperando di trovare una soluzione 😀

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[ortogonale59]

Credo che wubi sia disponibile solo per le distro ufficiali di ubuntu e so, per esperienza diretta, che non funziona con la versione 9.10 (al primo aggiornamento sparisce il grub! 😡 ), mentre va bene con la nuova 10.04.

Drqueue per win e’ alla penultima versione la 0.64 e non mi colloquia con la 0.65 che ho su linux, ho provato a compilare per win, seguendo le indicazioni, ma non si arriva da nessuna parte, mentre in linux in poche decine di secondi è fatta!

Anche io sono stato attratto dalle nuove funzionalita’ della rel 2.5.x ed avevo iniziato a fare una serie di spezzoni per una presentazione che avverra’ in autunno presso il polo universitario di Savona, ma quando il sistema particellare ha iniziato ad imbizzarrirsi e a crashare su cose che con la 2.49 si ottengono in pochi istanti ed in modo stabile ho fatto un passo indietro. D’altra parte sono versioni alfa e beta, quindi… 🙂

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[Lati]

Ok, decisione dura (anche se è meglio così), ma finalmente sono tornato alla 2.49, ho importato la mesh (aprendo normalmente andava in crash); a questo punto parte del lavoro lo rifarò, come il pelo, però almeno riuscirò a lavorarci traquillamente. Adesso il mio unico problema saranno i tempi di rendering, e probabilmente o userò drqueque (sempre se riesco a farlo funzionare) oppure vedrò di far andare il network render anche nella 2.49 e provo a farmi una render farm (anche se ho appena scoperto che chi aveva i pezzi di computer li ha buttati :cry:). Perciò continuo con il modello sperando di finirlo stavolta senza troppi intoppi 😀 In ogni caso ti ringrazio per tutte le informazioni, sei stato gentilissimo 😀

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[Lati]

Ho lasciato vSwarm renderizzare e vedere quanto ci impiegava per il turnable con una durata di 4 secondi, cioè 100 frame, e ci ha impiegato 4 giorni! Il risultato è buono, però pensavo fosse molto più veloce (probabilmente ci sono pochi utenti perchè saranno in vacanza…). In ogni caso eccovi il turnable:

http://www.youtube.com/watch?v=ZcBEMIRczk4

Ora comunque sto continuando il progetto, e devo dire che un po’ mi manca la 2.53 😛 i rendering con un piano largo ci impiega 18 minuti ( a differenza della 2.53 che impiegava 4 minuti) e per un primo piano 5 ore O_o In ogni caso sto cercando ancora di capire il funzionamento di drqueue e, nel frattempo, sto cercando ancora i pezzi per crearmi una mini render farm. Comunque spero vi piaccia per ora il risultato ^^

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[Lati]

Eccomi qui, dopo un po’ di giorni che non scrivo 😛

In questi giorni mi sono dedicato prima di tutto ad aggiustare il modello nella 2.49, il rigging è venuto pessimo (anzi, il weight paint, continuo ad avere problemi sulle braccia e sugli occhi) e adesso sto cercando un qualche metodo. Oltre questo ho voluto provare Wubi, è fantastico 😯 Adesso sto cercando di adattarmi al sistema, un po’ complesso (soprattutto nelle installazioni Xd) però lo trovo magnifico, è tutta un’altra cosa rispetto a Windows. Poi ho tentato a renderizzare la scena della 2.53, e riesce a renderizzare! O_O Probabilmente è molto più stabile su Ubuntu rispetto a Windows, perciò ora sto imparando ad utilizzarlo bene Ubuntu, e se riesco a farlo andare bene farò una vera e propria partizione a parte con Ubuntu, perchè con Wubi, almeno da quanto ho letto, è rallentato rispetto a una installazione vera e propria. Per ora continuo a testarlo (anche perchè è da una settimana che sto cercando di calibrare la mia tavoletta grafica in modo che si adatti a 2 monitor :P), intanto cerco di finire il modello.

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[ortogonale59]

E’ bello vedere l’entusiasmo della scoperta 😀

Le installazioni del sw si fanno direttamente, per lo più, dal gestore di pacchetti oppure con apt da riga comando. Vedrai che Blender su Ubuntu 10.04 e’ in versione 2.49 e si installa con un paio di click. La 2.53, come avrai gia’ notato, va scompattata in una cartella ed e’ pronta.

Un modo rapido per rendere la 2.53 accessibile da qualunque cartella e’ il link simbolico.

Esempio: nella /usr/bin puoi linkare blender in questo modo…

apri un terminale poi digita cd /usr/bin

quindi sudo ln -s /path dove hai scompattato blender 2.54/blender

ed ora lo puoi richiamare da qualunque parte (utile con drqueue che deve avere questa possibilta’, oppure non funziona…)

Sempre parlando di drqueue e ubuntu, tanto per dare qualche numero, ieri ho renderizzato con le mie 5 macchine, 2100 frames in formato HD (1280×720) in circa 6 ore usando la versione 2.53 di blender. (Queste immagini fanno parte di un lavoro privato e non possono essere divulgate.)

Comunque buon lavoro e buon blender!!!

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[Lati]

Inanzitutto ti ringrazio per l’aiuto ^^

Per ora Blender non lo sto usando molto seriamente su Ubuntu, soprattutto perchè Ubuntu è un po’ problematico, riesco a risolvere una cosa e subito dopo spunta un’altro problema 😛 Ah, prima mi sono dimenticato di chiederti una cosa su drqueue: apparte il fatto che l’ho scaricato su windows e non ci ho capito niente Xd leggevo qualche guida su internet e, almeno da quanto ho capito, ha lo stesso metodo di Blender, cioè che ne servono minimo 3 di computer, un client, un master e uno slave. Visto che tu utilizzi questo metodo e sicuramente ne sai più di me, può funzionare su 2 computer? Il fatto è che sto andando in confusione, magari ho capito male io 😕

Scusa per le mie domande stupide 😛

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[ortogonale59]

No, non servono ne’ due ne’ tre computer. Per assurdo ne basta uno solo che fa da master e da slave. (anche se cosi’ non avrebbe molto senso 😛 )

La filosofia del sistema e’ questa:

Un computer fa da master, ovvero gestisce i compiti di rete. Per questo si usa il comando ‘master’, che si lancia da terminale e mette il sistema in ascolto di altri utenti.

Gli altri computer della rete fanno da slave (o, se vuoi, puoi chiamarli client, qui e’ la stessa cosa) e, per far cio’ lanci da terminale il comando ‘slave’. (su ogni macchina del sistema)

A questo punto c’e’ colloquio tra master e slave ma non si sa ancora cosa bisogna fare: qui entra in gioco ‘drqman’, il terzo programma di drqueue. Questo si incarica di creare uno script (un job) che contiene le istruzioni sul cosa deve essere fatto. Se renderizzi con blender creerai uno script per blender che usera’ i sistemi operativi indicati (Win, Linux, …) elaborando il file che avrai indicato nell’apposita casella, quindi renderizzera’ dal frame n al frame n+x con intervallo y tra un frame e l’altro.

Dal momento in cui fai partire il job comincia il giro di controlli su chi e’ disponibile a fare cosa e si va avanti fino al completamento della sequenza.

Questo a grandi linee.

Ancora piu’ astrattamente e semplicisticamente: la renderfarm lancia blender (ma c’e’ la possibilita’ di usare anche altri programmi) da riga di comando, senza GUI, dicendogli di renderizzare sul primo core disponibile della macchina all’indirizzo ip xxx.yyy.zzz.ttt il frame n del file .blend in questione

Poiche’ la macchina master puo’ ANCHE lanciare l’applicativo slave ecco come lo stesso computer fara’ il master e lo slave.

Per quanto riguarda il far girare drqueue sotto win ci ho rinunciato trovando piu’ semplice partizionare un disco di uno dei PC e fare il mix Ubuntu/Windows (la suite di Adobe CS non va mica tanto su linux e la devo usare per forza). Una volta capito il concetto ti assicuro che per installare la renderfarm su Ubuntu e farla funzionare non ci vogliono piu’ di 10 minuti per postazione.

Se ti vuoi cimentare ti posso assistere indicandoti passo passo cosa devi fare. Lo ho gia’ fatto con un altro utente un po’ di tempo fa e ci siamo riusciti…

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[Lati]

Bè, ti ringrazio molto per la disponibilità , sei veramente gentile 🙂

Però almeno per ora credo di non poterlo fare perchè il secondo computer ha su Windows 7, e non essendo mio il computer (di mio padre :P) non vorrei incasinarlo mettendo su wubi, e il terzo computer credo non ci stia nemmeno dentro all’hard disk Xd Perciò le soluzioni possono essere 2, la prima è che riesco a far funzionare quello di Windows, almeno posso utilizzare quello di mio padre che è molto più potente e veloce, la seconda soluzione sarebbe, come dicevo nei precedenti post, assemblare dei computer per una mini renderfarm con su linux, così da facilitarmi i lavori. La prima soluzione sarebbe la migliore, da quanto hai scritto tu potrei sfruttare entrambi i computer, cioè il mio e l’i5 insieme, mettendo il mio sia come master che come slave, poi l’altro lo imposto solamente come slave, mentre l’altra soluzione sarebbe migliore se avessi a disposizione dei buoni pezzi Xd Per ora ho solamente a disposizione un solo pc, pentium 4 che ormai non funziona più (ormai avrà  10 anni O_O), magari riuscendo a metterlo a posto si potrebbe usare, però per ora ho solo quello, mi sembra abbastanza inutile metterlo a posto essendo anche meno potente del mio pc. Quindi ora ritento di capire come funziona drqueue su windows, altrimenti vedrò di trovare qualche soluzione, in ogni caso grazie per le informazioni e per l’aiuto, se avrò bisogno ti farò sapere ^^ 🙂

EDIT: Finalmente ho trovato una guida abbastanza comprensibile (anche se è in inglese :P) faccio delle prove e vi faccio sapere ^^

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[Lati]

Rieccomi, finalmente con un up del lavoro; ho praticamente terminato il rigging, devo ancora aggiustarlo un po’ (anche perchè le braccia non riesco a farle bene :(), in ogni caso ho provato a posarlo per vedere se c’è qualche errore, apparte le spalle il resto mi sembra a posto (in realtà  anche un po’ le braccia, soprattutto nel gomito, però con il pelo non si nota molto). Una volta finito il rig passerò alle shape key per le espressioni facciali, ed allora potrò dire che ho terminato il modello 🙂 Ecco il render:

Spero vi piaccia ^^

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[ortogonale59]

Non sta venendo male!

Ancora qualche ritocco, come dici anche tu, e puo’ migliorare ulteriormente.

Secondo me, ci sarebbe da rivedere un po’ l’illuminazione specie sul volto che mi pare eccessiva, si perdono i lineamenti, ma se e’ solo per provare il rigging va benissimo.

Continua cosi’.

Restiamo in attesa di sviluppi 😀

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