Community › Forum › Contest e iniziative › Blender Italia Contest › Contest artistici mensili › Blender Italia Contest (BIC) 09-2024 “Storie e miti egizi” Ricerca per: Taggato: (BIC) 09-2024 “Storie e miti egizi Luisoni Claudio Questo topic ha 8 risposte, 7 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 3 mesi, 3 settimane fa da Steamboy. Stai visualizzando 9 post - dal 1 a 9 (di 9 totali) Autore Post 4 Settembre 2024 alle 23:55 #887396 andcampPartecipante @andcamp Benvenuti nella discussione dove pubblicare le vostre immagini per partecipare a questo Contest di Blender.it. Il termine ultimo per la sottomissione delle vostre opere sono le ore 8:00 (mattino) di Venerdì 27 Settembre. In mezzo al deserto, lungo le rive del grande Nilo, seimila anni fa nacque una delle prime civiltà. Una popolazione in perenne lotta per la sopravvivenza, a causa dell’aridità della terra, che doveva tutto al fiume navigabile dispensatore di limo, importante per la fertilità dei campi, che finì per essere venerato come un dio. Tra i tanti pericoli e difficoltà, sorsero così i primi miti che esprimevano le paure più comuni, come l’impresa di Ra che ogni giorno sulla barca solare combatteva il serpente Apopi, che voleva divorare il sole essenziale per la vita e l’agricoltura, e si sviluppò una visione dell’aldilà, in cui Anubi e Osiride giudicavano le anime dei morti, servendosi di una bilancia che confrontava i cuori dei defunti con una piuma. Con la nascita dei primi regni e con l’unione dell’Alto e Basso Egitto si sviluppò maggiormente il conflitto tra caos e ordine, rappresentato dalla lotta tra Seth e Horus, ma aumentando la complessità economica e sociale ogni aspetto della vita veniva ormai rappresentato da una divinità: come l’aumento della sapienza introdusse Toth, che ne era il dio e il custode, o il diffondersi dei granai e dei topi che diede importanza a Bastet, protettrice dei gatti. Vennero costruite le prime piramidi, il faraone divenne sempre importante fino ad essere divinizzato, e il dominio della regione raggiunse il massimo splendore con sovrani come Ramses II (famoso per le sue battaglie) prosperando, con fortune alterne, fino al regno di Cleopatra, che si uccise con un’aspide prima della definitiva conquista romana. Questa terra fu dunque fonte di storie, vere o inventate, e miti non solo millenni fa ma anche ai giorni nostri, nella nostra letteratura e filmografia, segno di quanto la sua meravigliosa cultura ci influenzi tuttora. In accordo con il Regolamento del forum, non sono permesse variazioni sul tema di carattere socio-politico In seguito alle domande pervenute, specifichiamo anche qui: – è possibile utilizzare Substance Painter per realizzare le texture? – no, usate il texture paint e i nodi dei materiali di Blender – “è possibile utilizzare texture prese da internet e inserirle con l’UV Map e/o texture paint”? – sì, rispettando la legge sul copyright e le licenze secondo cui vengono emesse. Se hanno licenza CC0 meglio. Riportiamo inoltre qui appresso il regolamento, vincolante per l’accettazione della vostra opera: REGOLAMENTO – Ogni partecipante dovrà aprire una discussione nella sezione Work In Progress del Forum di blender.it dove potrà condividere i propri progressi e ricevere consigli dagli altri membri della comunità almeno 48 ore prima della scadenza della consegna dei lavori. Il titolo della discussione dovrà essere cosi formato: BIC 09-2024 “Storie e miti egizi” – [Nome Utente]. – Non si accettano work in progress su FACEBOOK o altre piattaforme simili. – Il lavoro deve essere eseguito interamente utilizzando il programma Blender 3D. – Non è ammesso l’utilizzo di modelli di terze parti (acquistati, noleggiati o prestati) così come il riutilizzo di modelli già usati in opere pubblicate precedentemente. – Non è ammesso l’utilizzo di modelli generati tramite programmi software diversi da Blender. – E’ ammesso l’utilizzo degli add-on di Blender. – Il lavoro deve essere opera di una sola persona. Niente lavori di gruppo. – L’immagine risultante deve essere in qualche modo riconducibile al tema proposto. – Potete utilizzare qualunque motore di rendering open source oltre a Cycles. – E’ ammesso l’utilizzo di immagini fotografiche come elementi secondari nella propria opera (per esempio come sfondo) purché non ne siano l’elemento prevalente. – La postproduzione è accettata ed ammessa in misura ampia, purché non sia predominante rispetto al 3D. Ci fidiamo! – Solo l’immagine finale e relativo wireframe dovranno essere postate ENTRO E NON OLTRE il termine ultimo di consegna sopra indicato, pena l’esclusione, nella discussione apposita https://community.blender.it/forums/topic/blender-italia-contest-bic-09-2024-storie-e-miti-egizi/ che resterà aperta per tutta la durata del contest. – Le dimensioni dell’immagine, da presentare in formato jpeg, dovranno essere 1280 x 720 (in formato orizzontale) o maggiori, però nelle stesse proporzioni. – E’ ammessa la presentazione di una sola immagine finale. Niente animazioni. – Gli elaborati svolti non dovranno essere pubblicizzati in alcun modo dai concorrenti prima del termine della votazione, pena l’esclusione dal concorso. – Tutte le immagini nella propria discussione WIP, incluse quelle finali ed i wireframe, dovranno essere tassativamente caricate sul sito di blender.it (tramite lo strumento per il caricamento delle immagini dell’editor del post) e non dovranno essere collegamenti da fonti esterne al sito di blender.it, pena l’esclusione dal concorso. Alla chiusura del Contest, in prima istanza una giuria formata da membri del Consiglio di Blender Italia esprimerà un giudizio sulle opere, tenendo conto dei seguenti criteri: concept/storytelling, modellazione, materiali e texture, illuminazione, post-processing ed estetica generale dell’opera. I lavori presentati dai concorrenti saranno valutati secondo i suddetti criteri usando la seguente graduatoria: 1 insufficiente, 2 sufficiente, 3 buono, 4 ottimo, 5 eccellente. I primi tre classificati con il maggior numero di preferenze saranno inseriti nella classifica annuale dei Contest Mensili come segue: 3 punti al primo classificato, 2 al secondo ed 1 al terzo. NON DIMENTICARE! Una volta terminate le votazioni e proclamato il vincitore del Contest (non prima, pena la squalifica), le immagini finali, come tutte le immagini che realizzi, possono essere inserite da te nella tua raccolta “Media” del tuo Profilo presente nel portale di Blender.it. Solo le immagini presenti nelle raccolte “Media” concorrono alla pubblicazione nella Blender Italia Art Gallery. Note: Tutti i diritti dei lavori presentati al contest restano di proprietà intellettuale dei rispettivi autori, dando però a blender.it licenza completa di pubblicazione a scopo promozionale della comunità. I concorrenti sono gli unici e diretti responsabili del rispetto del copyright e del diritto d’autore dei terzi dei quali venga utilizzato materiale nel proprio lavoro. NON dovete scrivere in questa discussione se non per chiedere chiarimenti sui termini del regolamento, o per pubblicare la vostra immagine finale e relativa versione in formato Wireframe. Tutorial per realizzare il wireframe della scena https://community.blender.it/forums/topic/wireframe-render-per-blender-2-8/ Effettuare il login per mettere i like 21 Settembre 2024 alle 19:35 #887695 IBF71Partecipante @ibf71 Il Regno degli Dei – Amona Ra e gli Anubi, Signori d’Egitto In un’epoca remota, prima ancora che la civiltà umana sorgesse dalle sponde del Nilo, il Grande Egitto era già abitato da esseri potenti e immortali. Amona Ra, il sovrano assoluto, e la razza degli Anubi, i veri padroni della terra, del cielo e dell’oltretomba. Sotto il loro sguardo vigile, le piramidi si ergevano e il deserto brulicava di segreti arcani. Quando l’umanità fece il suo ingresso su queste terre, trovò tracce del loro potere, e così nacque il culto che avrebbe definito la storia di un impero. Amona Ra divenne il simbolo di vita eterna e di forza creatrice, mentre la figura di Anubi veniva temuta e venerata come giudice dell’anima e protettrice del passaggio nell’aldilà. Non erano semplici divinità scolpite nella pietra, ma gli antichi abitanti del Regno d’Egitto, eternamente presenti, anche se invisibili agli occhi umani. La loro esistenza pre-umana divenne leggenda, e oggi, quando osserviamo le loro figure scolpite nei templi e sulle tombe, ci troviamo di fronte all’eco di un’epoca in cui il divino camminava tra i mortali. Effettuare il login per mettere i like 24 Settembre 2024 alle 18:58 #887719 YossPartecipante @josemiguel “IL DONO DEL NILO” . Titolo dell’ opera tratto dalla definizione data dallo storico greco Erodoto (V secolo a.C.) all’ Egitto Effettuare il login per mettere i like 26 Settembre 2024 alle 12:59 #887740 Maurizio CordopatriPartecipante @harizona Secondo la tradizione, il sole (Atum-Ra) sarebbe emerso da un caos liquido e buio (il Nun), ergendosi da una collina primordiale/uovo cosmico/fiore di loto, dando così inizio alla creazione del mondo come luce che illumina il buio preesistente. Effettuare il login per mettere i like 26 Settembre 2024 alle 20:16 #887761 Claudio LuisoniPartecipante @luis84 L’Ombra del Faraone In una tomba egizia, debolmente illuminata da una fioca luce che filtrava attraverso una piccola apertura nel soffitto, il tempo sembrava sospeso. Le pareti erano ricoperte da intricati geroglifici scolpiti nella pietra, racconti antichi di faraoni e divinità. Al centro della camera, una tomba monumentale si ergeva imponente, scolpita nel granito. Il coperchio era stato sollevato a metà, lasciando intravedere l’oscurità all’interno. Il sarcofago, decorato con intarsi dorati che raffiguravano Anubi, il dio della morte, pareva custodire ancora qualche segreto. L’apertura del coperchio trasmetteva un’oscura promessa di ciò che sarebbe potuto accadere se si fosse proseguito a violare quel luogo sacro. Intorno alla tomba, posizionati in modo meticoloso, si trovavano numerosi vasi canopi, ognuno sigillato con coperchi scolpiti a forma di teste di divinità egizie: Amset, Hapi, Duamutef e Qebehsenuf, i custodi delle viscere del defunto. I canopi sembravano quasi vegliare sulla tomba, come se stessero proteggendo il sonno eterno del faraone sepolto lì dentro. Effettuare il login per mettere i like 26 Settembre 2024 alle 23:59 #887764 QuirexPartecipante @alessandro-quirex L’arrivo delle divinita egizie . Effettuare il login per mettere i like 1 Ottobre 2024 alle 0:52 #887791 andcampPartecipante @andcamp Risultato delle votazioni È stato assegnato un punteggio secondo questi parametri: Concept o Storytelling: l’originalità dell’idea o la capacità di raccontare una storia Modellazione: qualità e dettaglio della modellazione Materiali e texture: qualità dei materiali e delle texture Illuminazione: qualità dell’illuminazione della scena e del/i soggetto/i Post-processing: complessità e qualità del compositing ed eventuali effetti speciali (VFX) I punti assegnati si basano sulla seguente metrica: 1 = Insufficiente 2 = Sufficiente 3 = Buono 4 = Ottimo 5 = Eccellente Prima verranno assegnati i punteggi e poi separatamente un giudizio finale IBF71: Concept/Storytelling = [3,7] Modellazione = [4,3] Materiali e texture = [2,9] Illuminazione = [1,5] Post-Processing = [1] Punteggio riassuntivo: 2,68 Elaborato conforme con il tema proposto. L’idea della composizione della scena e dei personaggi era cominciata bene (raccontando meglio la dominazione di una civiltà superiore con presenti il sovrano, le guardie del corpo e gli adoranti), per poi concludersi frettolosamente con un posizionamento dei personaggi più casuale, sottolineato anche dagli elementi architettonici sparsi. (I piedi dell’Anubi di destra sembrano leggermente sollevati rispetto al terreno) Modelli dei personaggi ben realizzati, che avrebbero però richiesto più particolari nel disegno delle ginocchia di “Amona Ra”. Per farli sembrare meno “plasticosi”, probabilmente si sarebbe dovuto aggiungere più dettagli alla trama dei materiali dei mantelli e dei copricapi, un arricchimento in più rispetto alla povertà che si nota in quelli delle armature e della pelle degli esseri immortali. Più appropriati quelli delle parti non organiche monumentali a contorno. Luce che illumina, senza però dare una particolare aggiunta alla scena, la cui elevata intensità si mangia qualche particolare interessante del terreno. Sviluppando il concept originale, l’elaborato si sarebbe arricchito sensibilmente, in quanto c’erano le premesse per un buon lavoro. Yoss: Concept/Storytelling = [4] Modellazione = [3,7] Materiali e texture = [3,3] Illuminazione = [2] Post-Processing = [2] Punteggio riassuntivo: 3 Elaborato conforme con il tema proposto. La composizione mette in risalto l’argomento che l’autore voleva trattare. Qualche dubbio sulle piramidi, a stadi invece che con una copertura continua, con un pyramidion così grande a mattoni invece che costruito in blocco unico (quello che vediamo sulla piramide di Cheope è un resto di tutto il rivestimento, non della parte sommitale). Interessanti nella modellazione soprattutto le barche e nel complesso anche i coccodrilli (da puntare più sulla varietà che sulla ripetizione degli elementi presenti). Ben rifinita la barca in primo piano, qualche dubbio sull’attacco della vela a sinistra in primo piano e sulle macchie di quelle delle barche più in lontananza. Bene l’aggiunta degli abitanti, con indumenti forse un po’ troppo bianchi (non si comprende bene la posizione del gonnellino dell’uomo più vicino a destra) Luce appropriata alla scena. La nebbiolina aggiunta dà profondità e atmosfera. Maurizio Cordopatri: Concept/Storytelling = [3,5] Modellazione = [2,6] Materiali e texture = [2,7] Illuminazione = [2] Post-Processing = [2] Punteggio riassuntivo: 2,56 Elaborato conforme con il tema proposto, anche se l’uovo primordiale è comune a religioni di più civiltà, quindi non è immediata la connessione a quella egizia. Essendo un sole che illumina dove prima era buio, forse bisognava rendere più scuro l’ambiente ai bordi per accentuare l’effetto di nascita del sole, per sottolineare meglio la differenza tra il prima e il dopo. L’uovo risulta ancora troppo seghettato, si poteva usare lo strumento knife per variare un po’ la ripetizione della rottura del bordo, smorzando alcune parti. Guscio/albume/sabbia risultano un po’ estranei tra di loro: si poteva sporcare un po’ il guscio con la sabbia usando un particles system e inumidire un po’ la sabbia attorno all’albume miscelando il materiale con quello del bordo bagnato (o anche usando il texture painting dipingere attorno al bordo). Bene la fusione delle colline dietro con l’immagine di sfondo utilizzando anche la nebbiolina, povera la scena davanti all’uovo. L’idea c’era, però bisognava lavorarci ancora un po’ su. Claudio Luisoni: Concept/Storytelling = [3,95] Modellazione = [3,3] Materiali e texture = [3,8] Illuminazione = [2,2] Post-Processing = [2] Punteggio riassuntivo: 3,05 Elaborato conforme con il tema proposto. Non si vede tutta l’oscurità e la sensazione di pericolo, come descritto nel testo, ma solo un sarcofago con il coperchio spostato. Forse magari facendo fuoriuscire un leggero e diffuso fumo nero, con una gravità che non lo faccia salire più di tanto, si potrebbe illustrare una possibile presenza ostile. In alternativa, si poteva inserire attrezzi da scavo di qualche archeologo o tombarolo, con vasi rotti vicino al sarcofago e qualche suo resto umano vicino ad esso, come per indicare una lotta dove il visitatore ha avuto la peggio. Bene il tentativo di simulare le piastrelle in rovina, in genere però i pietroni della pedata del gradino avrebbero dovuto sporgere sopra le piastrelle, per proteggerle da eventuali coli che le potevano staccare. Alcune colonne sembrano leggermente sospese dal terreno, da utilizzare 2-3 texture diverse in più per evitare del tutto le ripetizioni nei dipinti. L’illuminazione è funzionale alla scena e la impreziosisce (anche se in genere le camere mortuarie non avevano accessi esterni diretti, così vicini all’esterno). C’erano quasi tutti gli elementi, bisognava solo renderli più funzionali ad una determinata storia. Quirex: Concept/Storytelling = [3,5] Modellazione = [2,8] Materiali e texture = [2,8] Illuminazione = [1] Post-Processing = [2,5] Punteggio riassuntivo: 2,52 Elaborato conforme con il tema proposto. Più che l’arrivo di divinità egizie, l’opera sembra più che altro rappresentare una razzia, con tanto di messaggi di avvertimento fuori dal tempio/città. Ci si aspetterebbe una venuta più ordinata (per esempio un disco orizzontale con dei personaggi che scendono nel raggio luminoso), qui invece sembra che rapiscano velocemente gli abitanti per poi scappare via. Nei disegni forse era meglio mettere anche un popolo adorante il disco o dei personaggi posti davanti al disco. Il contorno più marcato del fascio di luce incorporeo sembra in contrasto con quelli più fini degli altri elementi più solidi. Il tempio/città non sembra si sviluppi in profondità. Alberi poco adatti per il clima. Così pure stona un po’ il tipo di erbetta. Forse era meglio mettere altri elementi più consoni al clima della regione. Per il resto modellazione, materiali e luci conformi allo stile scelto. (Quello proposto nell’altra immagine non indica il wireframe dell’elaborato, confrontare il proprio con quello degli altri concorrenti e con il tutorial linkato, per capire cosa si richiedeva.) L’idea poteva andar bene, però il tutto doveva essere orchestrato per raccontare meglio la storia Classifica: 1° classificato Claudio Luisoni con 3,05 punti 2° classificato Yoss con 3 punti 3° classificato IBF71 con 2,68 punti 4° classificato Maurizio Cordopatri con 2,56 punti 5° classificato Quirex con 2,52 punti Effettuare il login per mettere i like 1 Ottobre 2024 alle 20:31 #887808 Claudio LuisoniPartecipante @luis84 Grazie per tutti i vostri consigli molto costruttivi! ottime idee per completare la storia sicuramente l’avrebbe resa più interessante non escludo che ci lavorerò ;)))) complimenti a tutti i partecipanti! Effettuare il login per mettere i like 1 Ottobre 2024 alle 22:36 #887810 SteamboyPartecipante @divan Bel Contest questo mese! Compliumenti al vincitore e tutti i partecipanti!!! 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