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Blender Italia intervista “Eibriel”, un artista del Goosberry Project!

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ITALIANO

 

Mi chiamo Gabriel Caraballo, ma tutti mi conoscono come Eibriel. Sono Italo-argentino.

Ho lavorato nel film di animazione “Kiribati” ( https://www.imdb.com/title/tt3509482/ ) e persino nel progetto “Gooseberry” di Blender! ( https://www.youtube.com/watch?v=Y-rmzh0PI3c )

Mi piace sempre cercare il punto di unione tra scienza e arte. Quali forme di espressione portano la tecnica fino a i suoi limiti…?

Attualmente sto lavorando nella creazione di personaggi animati utilizzando musica e l’intelligenza artificiale.

 

Come hai cominciato con il 3D?

 

Il mio primo contatto con il mondo del 3D è stato probabilmente grazie ad alcune riviste d’informatica; mi ricordo che mi chiamarono molto l’attenzione delle immagini del videogioco “Myst” e la possibilità di creare e percorrere un mondo tutto virtuale.

Ma li momento più importante è stato senza dubbio quando sono andato al cinema a vedere Toy Story; da quel momento seppi che avrei voluto dedicarmi all’animazione fatta al computer e cominciai ad investigare sull’argomento.

Mi sono procurato alcune versioni di 3D Max per DOS e per Windows.

 

Come e quando hai conosciuto Blender?

 

Conobbi Blender tramite un giornale; c’era un articolo che descriveva il programma e diceva che si poteva scaricare gratuitamente. Mi ricordo ancora che l’articolo aveva una immagine di una giraffa in volo che mi chiamò molto l’attenzione.

Da lì a poco mi sono procurato la versione 2.33, ma purtroppo per qualche motivo l’interfaccia era molto lenta nel mio PC Windows e non potevo usarla.

Più avanti, vedendo i costi proibitivi di creare uno studio utilizzando i prodotti Autodesk e di Windows decisi di passare definitivamente a Linux e Blender, all’epoca 2.4.

 

Come hai imparato quello che sai oggi?

 

Ho fatto la scuola del cinema all’università; questo mi ha dato le basi per capire il suo linguaggio, cioè le diverse inquadrature, i movimenti di telecamera, l’illuminazione, recitazione e colonna sonora.

Per imparare Blender mi sono servito principalmente di tutorial e fori su Internet (molto simili a Blender.it!). Blender ha una comunità molto grande sempre pronta da aiutare e questo mi ha speronato molto.

Fu sempre più evidente che all’interno del 3D il mio punto di forza era la programmazione, quindi cominciai a sviluppare diversi addon, prima per me, e poi per altri come quelli che feci per la produzione di Kiribati, o quelli attualmente in Blender Market, oppure altri gratuiti su Internet.

Attualmente prendo lezioni di programmazione e Intelligenza Artificiale via Internet; il mio motto è non smettere mai di imparare!

 

Quali consigli daresti a chi vuole cominciare oggi?

 

Il mio consiglio è quello di studiare cinema, musica o pittura. Le basi di qualsiasi forma di espressione artistica sono sempre le stesse ed è quindi molto utile conoscerle.

Consiglio di concentrarsi su progetti propri anziché semplicemente utilizzare un programma.

Consiglierei anche di avere la mente aperta, di lasciare aperte le porte; uno può avere una idea ben precisa all’inizio della sua carriera e questa idea può cambiare nel tempo. E questo va bene!

 

Chi è il tuo artista di riferimento in quello che fai?

 

Ammiro molta gente per diverse ragioni; da piccolo ho sempre voluto essere un regista come Steven Spielberg.

Attualmente ammiro molto Hayao Miyazaki, per la sua capacità di raccontare storie tenere e profonde allo stesso tempo.

Simone Giertz è un ottimo esempio di come si possa unire l’arte alla tecnologia.

 

Qual è il tuo sogno con il 3D?

 

Il mio sogno è quello in cui pian piano i diversi strumenti informatici diventino sempre più intelligenti, lasciando agli artisti più libertà per creare senza dover dedicare molto del loro tempo ai compiti più tecnici e ripetitivi.

Allo stesso tempo, spero che questi strumenti possano anche assistere in questi compiti tecnici permettendo a tutti di creare uno studio di animazione 3D completo, anche senza saper come animare, illuminare la scena, modellare gli oggetti o fare il texturing (o addirittura scrivere la musica!)

Questo aiuto non dovrà avere come scopo finale il rimpiazzo degli artisti, ma anzi, aumentare le loro capacità tecniche e creative.

Cosa fareste se aveste uno studio di animazione virtuale completo tutto per voi?

 

Blender Italia ringrazia Eibriel per questa intervista!

 

 

My first steps with a computer!

 

 

ENGLISH

 

My name is Gabriel Caraballo, but I am known as Eibriel. I am Argentinian and Italian.

I worked in the animated film Kiribati and even in the Gooseberry project of Blender!

I like to always search for the point of union between science and art.

What kinds of expression push the technique to its limits…?

I am currently working on the creation of animated characters using music and artificial intelligence.

 

How did you start with 3D?

 

My first contact with 3D has probably been through specialized magazines in computer, I remember that I was struck by the images of the Myst game, and the

possibility to create and travel an entire virtual world.

But the most important moment was, without any doubt, watching Toy Story at the theater; from that moment on I knew that I wanted to dedicate myself to computer-generated animation and I began to investigate about it.

I got 3D Studio for DOS, and for Windows as well.

 

How and when did you know about Blender?

 

I met Blender through the newspaper, there was a note describing the program, indicating also that it was free. I remember that there was an illustration with a flying giraffe that call my attention a lot.

I’ve downloaded it right away; it was version 2.33, but unfortunately, for some reason the interface worked very slowly on my Windows PC and I could not use it.

After a while, due to the prohibitive costs of putting together a study using Autodesk and Microsoft software I’ve decided to switch definitively to Linux and Blender 2.4.

 

How did you get your knowledge?

 

I studied cinematography at the University; that gave me the foundations to understand its language, about plane sizes, camera movements, lighting, acting and soundtrack.

I’ve learned Blender mainly watching tutorials and visiting forums on the Internet (similar sites to Blender.it!).

Blender has a very large community always willing to help you and that pushed me a lot.

It was more and more evident that my main strength in 3D was programming, so I started to develop different addons, first for myself, and then for others as well, like those I did for the production of Kiribati, or those currently at Blender Market , or even those for free on the Internet right now.

Currently I take programming and Artificial Intelligence lessons via the Internet; my motto is never stop learning!

 

Which advises would you give to a beginner?

 

My advice is to study cinema, music or painting. The foundations of any artistic expression are always the same and it is very useful to know them.

I recommend focusing on your own projects rather than just using a particular software.

I would also recommend you to have an open mind, to always leave the doors open; you can have a clear idea at the beginning of you career and this idea could change over time. And that’s totally fine!

 

Who is your reference artist?

 

I admire many people for different reasons; as a child I always wanted to be a director like Steven Spielberg.

Right now I admire Hayao Miyazaki for his ability to tell stories that are deep and tender at the same time.

Simone Giertz is a great example of how we can merge art and technology.

 

What is your dream in the 3D world?

 

 

My dream is that little by little the tools become more and more intelligent, leaving the artists more freedom to create without having to devote much of their time to the technical and repetitive tasks.

At the same time, I hope that these tools can also assist in these technical tasks allowing everyone to build up a complete 3D animation studio, even without knowing how to animate, illuminate the scene, model objects or how to do the texturing (or even create the music!)

This help should not aim to replace artists but to expand their technical and creative capabilities.

What would you do if you had at your disposal a complete virtual animation studio just for you?

 

Blender Italia would like to thank Eibriel for this interview!

 

Controlling engines within Blender using an Arduino card

 

 

CASTELLANO

 

Mi nombre es Gabriel Caraballo, aunque me conocen como Eibriel, y soy Argentino e Italiano.

Trabajé en la película de animación Kiribati e incluso en el proyecto Gooseberry de Blender!
Me gusta buscar siempre el punto de unión entre la ciencia y el arte. Qué formas de expresión llevan la

técnica a su límite?

Actualmente estoy trabajando en la creación de personajes animados utilizando música e

inteligencia artificial.

 

Como empezaste en el 3D?

 

Mi primer contacto con el 3D probablemente haya sido a través de revistas especializadas en

informática, recuerdo que me llamaron mucho la atención las imágenes del juego Myst, y la

posibilidad de crear y recorrer un mundo virtual.

Pero el momento más importante fue sin duda ver en el cine Toy Story, en ese momento supe que

me quería dedicar a la animación generada por computadora y comencé a investigar el tema.

Eventualmente conseguí copias de 3D Studio para DOS, y 3D Studio Max para Windows.

 

Como y cuando conociste Blender?

 

Conocí Blender a través del periódico, había una nota que describía el programa, e indicaba que se

podía descargar gratuitamente. Recuerdo que la nota estaba ilustrada con una jirafa voladora que me

llamó muchísimo la atención.

Al poco tiempo conseguí una copia de la versión 2.33, pero lamentablemente, por alguna razón la

interfaz funcionaba muy lento en mi pc con Windows y no pude usarlo.

Tiempo después viendo los costos prohibitivos de armar un estudio utilizando software de Autodesk

y Microsoft decidí hacer el cambio definitivo a Linux y Blender 2.4.

 

Como aprendiste lo que sabes hoy?

 

Estudié cinematografía en la Universidad; eso me dio las bases para entender el lenguaje, acerca de

los tamaños de plano, los movimientos de cámara, la iluminación, actuación y banda sonora. Para

aprender a utilizar Blender utilicé principalmente tutoriales y foros en Internet (similares a

Blender.it!). Blender tiene una comunidad muy grande siempre dispuesta a ayudar y eso me impulsó

bastante.

Poco a poco fue haciéndose evidente que mi mayor habilidad en el mundo del 3D era del lado de la

programación, así que comencé a desarrollar Addons primero para mí, y luego para otros como los

realizados para la producción del largometraje Kiribati o publicados en Blender Market o de manera

gratuita en Internet.

Actualmente también tomo cursos de programación e Inteligencia Artificial por Internet, la idea es

nunca dejar de aprender!

 

Qué consejos darías a uno que quiere empezar hoy?

 

Mis consejo serian que estudien cine, música o pintura. Ya que las bases de cualquier expresión

artística son siempre las mismas y es muy útil conocerlas. Que se enfoque en proyectos concretos,

en lugar de simplemente a utilizar un software.

También le aconsejaría a que deje las posibilidades abiertas, uno puede tener una idea al principio

acerca de su propia carrera, que puede ir cambiando. Y eso está bien!

 

Quien es tu referente en lo que haces?

 

Admiro a mucha gente por diferentes razones, de chico siempre quise dirigir como Steven

Spielverg. Actualmente siento admiración por Hayao Miyazaki por su capacidad de contar historias

tiernas y profundas al mismo tiempo. Simone Giertz es un gran ejemplo a seguir de como unir arte

y tecnología.

 

Cuál es su sueño con el 3D?

 

Mi sueño es que poco a poco las herramientas se vuelvan más inteligentes permitiendo a los artistas

mayor libertad para crear sin tener que dedicar tanto tiempo a tareas más técnicas y repetitivas.

A su vez espero que las herramientas puedan también asistir en tareas técnicas permitiendo que

cualquier persona se vuelva un estudio de animación 3D completo, a pesar de que no sepa animar,

iluminar, modelar o texturizar (o crear música!).

Esta asistencia no deberá tener como meta reemplazar artistas sino ampliar sus capacidades técnicas

y creativas.

Qué harías si tuvieses a tu disposición un estudio de animación virtual completo solo para ti?

 

Blender Italia agradece Eibriel por esta intervista!

 

Animating a camera in Blender using motion capture of a Play Station Move control

 

 

With the Gooseberry Project crew at Amsterdam

 

https://eibriel.com/

https://www.blendernetwork.org/gabriel-caraballo

https://twitter.com/eibrielbot